Post by CandidoPost by Stefano "Free.9" ScardoviQuale contratto? Per forza compravendita o puo' essere anche solo un
"richiesta di disponibilita' presso un esercizio commerciale di un
determinato prodotto"?
Non ho sotto mano la legge, ma si parla di qualsiasi contratto
concluso fuori dai locali commerciali.
Allora, vediamo un po':
- Candido va sul sito di Tizio per comprare un prodotto
- Candido, sapendolo chiaramente o forse meno chiaramente, non compra in
realta' un prodotto sul sito ma ottiene gratuitamente un servizio di
prenotazione di un prodotto presso il negozio Caio nel suo territorio,
servizio che avviene in tempi piu' rapidi del diritto di recesso come da
accordo fra le parti
- Candido va da Caio, nel suo locale commerciale, per ritirare il prodotto e
concludere l'acquisto
Come vedi sorgerebbero 2 contratti:
Il primo fra Candido e Tizio, da cui Candido potrebbe recedere poiche'
concluso fuori dai locali commerciali, in realta' non contempla possibilita'
di recesso in quanto ultimato prima dello scadere dei 10 giorni e comunque
non comporta per Candido vincoli economici.
Il secondo fra Candido e Caio viene concluso nel locale commerciale del
venditore e dunque non prevede diritto di recesso.
Ovviamente, come gia' dicevo, sa i documenti di vendita che il pagamento
devono essere di Caio e non di Tizio.
Post by CandidoSe si tratta di una mera richiesta di disponibilità non si può parlare
di contratto. Se però la richiesta vincola l'acquisto...
Puo' vincolare all'acquisto, ma poi bisogna vedere le penali previste. Se
non sono previste ed io non adempio l'acquisto non succede nulla a me,
mentre se c'e' una penale allora un GdP puo' benissimo vedere la vendita
mascherata per eludere la legge.
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Saluti.
Stefano.
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