Discussione:
diffamazione e diritto di critica (was: Spam italiota dalla Svizzera)
(troppo vecchio per rispondere)
Parsifal
2011-12-23 12:07:13 UTC
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Il Fri, 23 Dec 2011 09:56:46 +0100, in it.news.net-abuse, Thorin,
Scusa ma se io so che una cosa é vera perchè non posso dirla? Nel senso,
mi spiego meglio, se so che uno é un cornuto perchè non posso andare a
dire in giro che la moglie gli fa le corna (giusto per fare un esempio
stupido)? Mi spieghi come funziona dal punto di vista legale perchè io
non ne so molto?
Direbbe Orazio
Est modus in rebus, sunt certi denique fines
quos ultra citraque nequit consistere rectum

in breve il diritto di critica incontra, nel nostro ordinamento, dei limiti
ben precisi che impongno, a colui che intende esercitarlo, un cert
autocontrollo.
Sul punto la giurisprudenza è pressoché unanime nel ritenere che il diritto
di critica non può estendersi sino a consentire l'offesa e l'umiliazione
pubblica dei propri avversari (neppure di coloro che siano stati sanzionati
amministrativamente e penalmente). Sulle corna poi caliamo un velo perché
andando in giro a raccontare delle prodesse sessuali della "signora"
effettuerei anche un illecito trattamento di dati sensibili...
Quindi, volendo fare un esempio più comune e giusto per restare IT con
INNA, non posso ingiuriare chi mi invia mail di spam dato che commetterei
il reato di diffamazione aggravata anche se io mi ritenessi Charles Dennis
Buchinsky redivibo ed investito del compito di individuare, affrontare e
segnalare con ogni sistema di diffusione, coloro che in rete mi raggiungono
con messaggi pubblicitari non desiderati.
Quindi, nel caso concreto posso dire di aver ricevuto UCE da GrandePuffo e
scrivere che tale condotta non è corretta in quanto viola la netiquette ed
il dlgs 196/03, ma non posso certo pensare di poter impunemente scrivere
che GrandePuffo è un magnaccia, Puffetta una zoccola e BabyPuffo un figlio
di buona donna... neppure se avessi le foto che lo provano.
--
«L'Asia non verrà civilizzata con i metodi dell'Occidente. C'è troppa Asia
ed essa è troppo vecchia.» (Rudyard Kipling)
Il Poeta della Corteccia
2011-12-23 13:07:28 UTC
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Post by Parsifal
Sulle corna poi caliamo un velo perché
andando in giro a raccontare delle prodesse sessuali della "signora"
effettuerei anche un illecito trattamento di dati sensibili...
anche se magari fosse frigida ?
Parsifal
2011-12-23 15:26:57 UTC
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Il Fri, 23 Dec 2011 14:07:28 +0100, in it.diritto.internet, Il Poeta della
Post by Il Poeta della Corteccia
Post by Parsifal
Sulle corna poi caliamo un velo perché
andando in giro a raccontare delle prodesse sessuali della "signora"
effettuerei anche un illecito trattamento di dati sensibili...
anche se magari fosse frigida ?
Si: dati relativi allo stato di salute.
--
Ash nazg durbatuluk, ash nazg gimbatul, ash nazg thrakatuluk
agh burzum-ishi krimpatul.
J.R.R. Tolkien
ObiWan
2011-12-23 14:00:53 UTC
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Post by Parsifal
per fare un esempio stupido)? Mi spieghi come funziona dal punto di
vista legale perchè io non ne so molto?
Direbbe Orazio
tralasciamo quello che direbbe "Giggino 'o Razzo" please :) altrimenti
si rischia di finire off-topic; no, ok, seriamente...
Post by Parsifal
in breve il diritto di critica incontra, nel nostro ordinamento, dei
limiti ben precisi che impongno, a colui che intende esercitarlo, un
certo autocontrollo.
Tipo quello di un tal sig. Calderoli quando esprime dei commenti che,
mimimizzando, definirei offensivi nei riguardi di gruppi etnici o
culture ? Non per altro, ma considerando quanto hai scritto di seguito
mi chiedo per quale motivo certi personaggi non siano stati querelati
e/o non abbiano "mai" (sino ad oggi, per lo meno) subito le conseguenze
delle proprie azioni
Post by Parsifal
Sul punto la giurisprudenza è pressoché unanime nel ritenere che il
diritto di critica non può estendersi sino a consentire l'offesa e
l'umiliazione pubblica dei propri avversari (neppure di coloro che
[...cut...]

Taglio il resto NON perchè non sia interessante ma perchè vorrei
evitare di quotare tutto :) - ti vedo particolarmente preparato in
materia e la cosa non mi stupisce, vedi, stavo dando un'occhiata "in
giro" e, tra le altre informazioni reperite in rete sull'argomento, ho
trovato questa (ammetto che non si tratti di un sito di argomento
strettamente legale ma, considerando la mole di visitatori, credo sia
rilevante)

http://it.wikipedia.org/wiki/Diffamazione_(diritto_italiano)

e, guardando ai riferimenti bibliografici, ho capito per quale motivo
tu sia così preparato in materia (non che avessi dubbi, intendiamoci);
immagino che quei documenti siano o siano stati oggetto di un qualche
studio approfondito ??

Comunque, tornando in-topic...
Post by Parsifal
non è corretta in quanto viola la netiquette ed il dlgs 196/03, ma
non posso certo pensare di poter impunemente scrivere che GrandePuffo
è un magnaccia, Puffetta una zoccola e BabyPuffo un figlio di buona
donna... neppure se avessi le foto che lo provano.
Ok, quindi, reitero la domanda, la cosa vale per tutti oppure, nel caso
di "personaggi di rilevanza" (es. politici etc...) il discorso
cambia ?

Stando alla costituzione NON dovrebbe essere così però, a volte, mi
sorge il dubbio che "Elio", definendo il nostro paese "la terra dei
cachi", avesse ragione, specie se si considera che esiste un partito
politico che ha un atto fondativo ed uno statuto (manifesto se
preferisci) che contiene delle parti totalmente anticostituzionali ed a
parte il dubbio su come la fondazione di tale partito possa essere
stata accettata, mi chiedo come mai il partito stesso, che, ripeto, ha
un manifesto anticostituzionale, esista ancora... o forse certe leggi
si applicano solo in certi casi e non in altri (ok, è una domanda
volutamente provocatoria, non mi fraintendere, ti prego) ? Non per
altro ma in tal caso credo proprio che "Elio" avesse ragione
Dr. Dimm
2011-12-23 14:49:38 UTC
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Post by ObiWan
Tipo quello di un tal sig. Calderoli quando esprime dei commenti che,
[OT ON -flame -losomanonresisto]

Dopo che Calderoli si esprime dovrebbe querelare sè stesso per
diffamazione nei confronti del proprio cervello.

[OT OFF]
THe_ZiPMaN
2011-12-23 15:02:12 UTC
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Post by Dr. Dimm
Dopo che Calderoli si esprime dovrebbe querelare sè stesso per
diffamazione nei confronti del proprio cervello.
Non si può querelare qualcosa di fisicamente inesistente.
--
Flavio Visentin
There are only 10 types of people in this world:
those who understand binary, and those who don't.
http://al.howardknight.net/msgid.cgi?ID=131971124500
Parsifal
2011-12-23 16:08:59 UTC
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Il Fri, 23 Dec 2011 15:00:53 +0100, in it.diritto.internet, ObiWan,
Post by ObiWan
Post by Parsifal
in breve il diritto di critica incontra, nel nostro ordinamento, dei
limiti ben precisi che impongno, a colui che intende esercitarlo, un
certo autocontrollo.
Tipo quello di un tal sig. Calderoli quando esprime dei commenti che,
mimimizzando, definirei offensivi nei riguardi di gruppi etnici o
culture ? Non per altro, ma considerando quanto hai scritto di seguito
mi chiedo per quale motivo certi personaggi non siano stati querelati
e/o non abbiano "mai" (sino ad oggi, per lo meno) subito le conseguenze
delle proprie azioni
Molto dipende dal Parlamento che spesso e volentieri fa muro intorno a
questi personaggi. Prendiamo uno a caso: nel 1997 un noto politicante in
canotta indicando il tricolore che garriva al vento su una vicina scuola
dava fiato all'orifizio superiore dicendo "quando vedo il tricolore mi
incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo". Nel 2001 arrivava la
condanna ad 1 anno e 4 mesi per vilipendio e, per tutta risposta insultava
anche il Magistrato che lo citava in giuzio per i danni. Condannato (anche
in appello) a pagare 40k euro interveniva la Camera che deligerava di
definire insindacabili le sue parole in quanto espresse «nell'esercizio
delle funzioni parlamentari». la Cassazione sollevava il conflitto di
interessi ed una settimana da (sopo soli 14 anni) la Corte Costituzionale
annulla la delibera della Camera con quseta sentenza:
http://www.cortecostituzionale.it/actionPronuncia.do

Sul perché poi altri continuino a fare affermazioni da galera, non mi
esprimo
Post by ObiWan
e, guardando ai riferimenti bibliografici, ho capito per quale motivo
tu sia così preparato in materia (non che avessi dubbi, intendiamoci);
immagino che quei documenti siano o siano stati oggetto di un qualche
studio approfondito ??
Grazie. La diffamazione in internet è un campo estrememnte interessante.
Purtrattandosi di un reato bagatellare ha messo in lice non pochi problemi
di un sistema processuale ancora decisamente off-line.
Post by ObiWan
Ok, quindi, reitero la domanda, la cosa vale per tutti oppure, nel caso
di "personaggi di rilevanza" (es. politici etc...) il discorso
cambia ?
Cambia l'ambiente. mi spiego. In una recente sentenza la Cassazione ha
ricordato come il Giudice debba valutare con attenzione il contesto. Un
vaffa detto durante un'accalorata discussione in postribolo ha decisamnete
una rilevanza inferiore rispetto allo stesso vaffa detto durante una pacata
conversazione in un elegante salotto dove si tiwne un certo contegno.
Proprio su questa base io faccio un parallelo tra lo svolgimento di
un'attività sportiva e la partecipazione ad un gruppo di discussione. In
estrema sintesi, se volontariamente scrivo su idl o su ifc, poi non posso
lamentarmi se vengo apostrogfato in maniera poco elegante.
Post by ObiWan
Stando alla costituzione NON dovrebbe essere così però, a volte, mi
sorge il dubbio che "Elio", definendo il nostro paese "la terra dei
cachi", avesse ragione, specie se si considera che esiste un partito
politico che ha un atto fondativo ed uno statuto (manifesto se
preferisci) che contiene delle parti totalmente anticostituzionali ed a
parte il dubbio su come la fondazione di tale partito possa essere
stata accettata, mi chiedo come mai il partito stesso, che, ripeto, ha
un manifesto anticostituzionale, esista ancora... o forse certe leggi
si applicano solo in certi casi e non in altri (ok, è una domanda
volutamente provocatoria, non mi fraintendere, ti prego) ? Non per
altro ma in tal caso credo proprio che "Elio" avesse ragione
Guarda sfondi una porta aperta. A volte mi sorprendo a prendere la
Coistituzione per controlare se ne hanno abrogato una parte mentre dormivo
(per esempio l'art.18, comma 2)...
--
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Paolo C
2011-12-23 22:00:16 UTC
Permalink
Post by ObiWan
Post by Parsifal
per fare un esempio stupido)? Mi spieghi come funziona dal punto di
vista legale perchè io non ne so molto?
Direbbe Orazio
tralasciamo quello che direbbe "Giggino 'o Razzo" please :) altrimenti
si rischia di finire off-topic; no, ok, seriamente...
Post by Parsifal
in breve il diritto di critica incontra, nel nostro ordinamento, dei
limiti ben precisi che impongno, a colui che intende esercitarlo, un
certo autocontrollo.
Tipo quello di un tal sig. Calderoli quando esprime dei commenti che,
mimimizzando, definirei offensivi nei riguardi di gruppi etnici o
culture ? Non per altro, ma considerando quanto hai scritto di seguito
mi chiedo per quale motivo certi personaggi non siano stati querelati
e/o non abbiano "mai" (sino ad oggi, per lo meno) subito le conseguenze
delle proprie azioni
immunità per i reati di opinione?
sam
2011-12-24 07:44:12 UTC
Permalink
Post by Parsifal
Il Fri, 23 Dec 2011 09:56:46 +0100, in it.news.net-abuse, Thorin,
Scusa ma se io so che una cosa é vera perchè non posso dirla? Nel senso,
mi spiego meglio, se so che uno é un cornuto perchè non posso andare a
dire in giro che la moglie gli fa le corna (giusto per fare un esempio
stupido)? Mi spieghi come funziona dal punto di vista legale perchè io
non ne so molto?
Direbbe Orazio
Est modus in rebus,
Mi hai rubato la battuta
Post by Parsifal
Sul punto la giurisprudenza è pressoché unanime nel ritenere che il diritto
di critica non può estendersi sino a consentire l'offesa e l'umiliazione
pubblica dei propri avversari
Davvero?
Ma non c'era un fine giurista che sosteneva invece che "abbondante
giurisprudenza" dicesse il contrario? (ROTFL)
Oltretutto io sono ancora in attesa di conoscere gli estremi di questa
"abbondante giurisprudenza" e sono sicuro che il novello Fiandaca ce
li comunicherà presto... (MEGAROTFL)
Post by Parsifal
Quindi, nel caso concreto posso dire di aver ricevuto UCE da GrandePuffo e
scrivere che tale condotta non è corretta in quanto viola la netiquette ed
il dlgs 196/03, ma non posso certo pensare di poter impunemente scrivere
che GrandePuffo è un magnaccia, Puffetta una zoccola e BabyPuffo un figlio
di buona donna... neppure se avessi le foto che lo provano.
O meglio: posso farlo, salvo poi rischiare di beccarmi decine di
querele dai diffamati - che dopo un po' si incazzano - ed essere
sottoposto a procedimenti penali in tutta italia.
E, oltre a dover alla fine pagare i danni e le spese legali ai
diffamati (GIGAROTFL), rischio ovviamente anche le sanzioni penali,
per evitare le quali hai voglia a chiedere scusa e dirti pentito...
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