Discussione:
Download libri scolastici
(troppo vecchio per rispondere)
Oreste
2011-09-10 13:10:05 UTC
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Non sono sicuro se l'argomento sia OT, ma ci provo lo stesso.
Collaboro con la scuola italiana in Mozambico, il suo status legale dipende dalle leggi locali. Ogni anno siamo confrontati con il problema dell'acquisizione di un numero sufficiente di libri di testo, in lingua italiana, al fine di garantire che tutti gli alunni ne siano dotati. Quest'anno la soluzione appare sempre più lontana, riuscire a comprare libri diventa difficile se non talvolta impossibile.
Inoltre leggo dalla stampa italiana che le case editrici applicano prezzi superiori rispetto ai limiti imposti dalla legge (vedi http://tinyurl.com/3f265z2 ) con contenuti di scarsa qualità.
Domando se sia lecito, a questo punto, scansionare vecchi libri di testo, ritenuti conformi ai programmi didattici, e renderli disponibili in rete internet ai genitori degli alunni con accesso protetto da password.
Il dubbio che questo argomento sia OT è dato dal fatto che non vedo una grande differenza fra il prestito dei libri che abbiamo in biblioteca, pratica assolutamente legale, ed il download privato (non pubblico) dal sito della scuola. Il tutto naturalmente rispetto alle leggi dello stato italiano, la legge mozambicana non considera il download di libri come pratica illegale.
Giulia
2011-09-11 23:45:03 UTC
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Post by Oreste
la legge mozambicana non considera il download di libri come pratica illegale.
Se sei certo di cio' non puoi far fare tutta l'operazione laggiu' e farli condividere direttamente dagli interessati ?(basta mandare
giu' un solo libro alla fine).


Giulia
Crononauta
2011-09-12 06:52:51 UTC
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Post by Oreste
Non sono sicuro se l'argomento sia OT, ma ci provo lo stesso.
Collaboro con la scuola italiana in Mozambico, il suo status legale =
dipende dalle leggi locali. Ogni anno siamo confrontati con il problem=
a =
Post by Oreste
dell'acquisizione di un numero sufficiente di libri di testo, in lingu=
a =
Post by Oreste
italiana, al fine di garantire che tutti gli alunni ne siano dotati. =
Quest'anno la soluzione appare sempre pi=F9 lontana, riuscire a compra=
re =
Post by Oreste
libri diventa difficile se non talvolta impossibile.
Inoltre leggo dalla stampa italiana che le case editrici applicano =
prezzi superiori rispetto ai limiti imposti dalla legge (vedi =
http://tinyurl.com/3f265z2 ) con contenuti di scarsa qualit=E0.
Domando se sia lecito, a questo punto, scansionare vecchi libri di =
testo, ritenuti conformi ai programmi didattici, e renderli disponibil=
i =
Post by Oreste
in rete internet ai genitori degli alunni con accesso protetto da =
password.
Il dubbio che questo argomento sia OT =E8 dato dal fatto che non vedo =
una =
Post by Oreste
grande differenza fra il prestito dei libri che abbiamo in biblioteca,=
=
Post by Oreste
pratica assolutamente legale, ed il download privato (non pubblico) da=
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Post by Oreste
sito della scuola. Il tutto naturalmente rispetto alle leggi dello sta=
to =
Post by Oreste
italiano, la legge mozambicana non considera il download di libri come=
=
Post by Oreste
pratica illegale.
La fotocopia dei libri (e credo che il supporto sia irrilevante, quindi =
il =

fatto che la copia venga stampata su carta o su un file cambia poco) =E8=
=

permessa in un limite del 15% sul totale delle pagine:
http://www.siae.it/UtilizzaOpere.asp?click_level=3D0600.0300.0300.0500.0=
700&link_page=3Dolaf_lett_utilizzatori_faq_reprografia.htm

Temo quindi che quello che vuoi fare, in Italia, non sia permesso. Il =

fatto che siano violate le leggi sui prezzi dei libri, non ti autorizza =
a =

violarne altre (quelle sul diritto d'autore).

Come ti suggerivano giustamente, non =E8 che puoi mandare in Mozambico *=
un* =

libro comprato regolarmente, e fare le fotocopie l=E0, se la legge local=
e lo =

consente?

-- =

Massimo Bacilieri
Paolo C.
2011-09-12 07:43:21 UTC
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Come ti suggerivano giustamente, non è che puoi mandare in Mozambico
*un* libro comprato regolarmente, e fare le fotocopie là, se la legge
locale lo consente?
Parentesi: quindi andando oltre cio' che ha chiesto Oreste, in teoria
uno potrebbe spedire il libro in Mozambico che verrà scannerizzato in
Mozambico e messo online su un server in Mozambico (senza password) a
disposizione degli studenti Italiani in Italia? :-)
Crononauta
2011-09-12 07:55:46 UTC
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On Mon, 12 Sep 2011 09:43:21 +0200, Paolo C. <***@invalid.it> =
=
Come ti suggerivano giustamente, non =E8 che puoi mandare in Mozambic=
o
*un* libro comprato regolarmente, e fare le fotocopie l=E0, se la leg=
ge
locale lo consente?
Parentesi: quindi andando oltre cio' che ha chiesto Oreste, in teoria =
=
uno potrebbe spedire il libro in Mozambico che verr=E0 scannerizzato i=
n =
Mozambico e messo online su un server in Mozambico (senza password) a =
=
disposizione degli studenti Italiani in Italia? :-)
No. Perch=E9 ai residenti in Italia non sarebbe poi ammesso scaricare qu=
el =

libro!
Per=F2 possono usarlo gli studenti italiani in Mozambico :-)

-- =

Massimo Bacilieri
Oreste
2011-09-12 09:32:32 UTC
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Ringrazio tutti per le risposte.
Desidero trovare una soluzione che sia in linea con la legge italiana, anche per evitare di entrare in una contraddizione, ci diamo da fare per mantenere viva la lingua e cultura italiana, il rispetto della legge italiana è da considerarsi parte delle tradizioni e cultura italiane. Certo su quest'ultimo punto ci sarebbe da discutere non poco, ma di fronte ai giovanissimi alunni risulta difficile far quadrare questa apparente contraddizione.
Trovo particolarmente interessante la possibilità legale di copiare il 15% di un libro. Se copio il 15% di una decina di libri diversi, ma inerenti allo stesso argomento, riesco, organizzando bene le copie, a produrre un nuovo libro. Questa soluzione è legale in Italia? Posso risolvere la contraddizione di essere all'estero e riuscire a comportarmi da buon italiano rispettoso della legge?
Gerolamo
2011-09-13 10:46:07 UTC
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Post by Oreste
Desidero trovare una soluzione che sia in linea con la legge
italiana, anche per evitare di entrare in una contraddizione, ci
diamo da fare per mantenere viva la lingua e cultura italiana, il
rispetto della legge italiana è da considerarsi parte delle
tradizioni e cultura italiane.
[...]
Post by Oreste
Trovo particolarmente interessante la possibilità legale di copiare
il 15% di un libro. Se copio il 15% di una decina di libri diversi,
ma inerenti allo stesso argomento, riesco, organizzando bene le
copie, a produrre un nuovo libro.
Certo, l'arte di aggirare lo spirito delle leggi sfruttandone i cavilli
è sicuramente un aspetto tipico della cultura e della tradizione italiana.

Fai sicuramente bene ad applicarla e ad insegnarla alle giovani
menti del Mozambico, affascinandole con cotanta furbizia italica.
--
Gerolamo
Oreste
2011-09-13 12:58:12 UTC
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Post by Gerolamo
Certo, l'arte di aggirare lo spirito delle leggi sfruttandone i cavilli
� sicuramente un aspetto tipico della cultura e della tradizione italiana.
È un aspetto tecnico giuridico tipico delle democrazie, la cultura è altra materia. Quando si scrive di cultura è necessario uno sforzo intellettuale che vada oltre la superficiale sensazione.
Post by Gerolamo
Fai sicuramente bene ad applicarla e ad insegnarla alle giovani
menti del Mozambico, affascinandole con cotanta furbizia italica.
Suppongo che sia un'affermazione ironica, suggerisco però una maggiore attenzione sull'aspetto legale piuttosto che personali moralità che riguardano l'individuo non la collettività. La società è regolata dalle leggi non dagli umori dei moralisti.
Gerolamo
2011-09-15 08:47:42 UTC
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Post by Oreste
Post by Gerolamo
Fai sicuramente bene ad applicarla e ad insegnarla alle giovani
menti del Mozambico, affascinandole con cotanta furbizia italica.
Suppongo che sia un'affermazione ironica, suggerisco però una
maggiore attenzione sull'aspetto legale piuttosto che personali
moralità che riguardano l'individuo non la collettività. La società è
regolata dalle leggi non dagli umori dei moralisti.
Quindi insegnate all'individuo (in questo caso suppongo bambini
e ragazzi) che le leggi possono essere aggirate nel loro spirito
purchè siano rispettate alla lettera.

La collettività ve ne sarà grata.
--
Gerolamo
John Smith
2011-10-27 12:47:06 UTC
Permalink
Post by Oreste
Suppongo che sia un'affermazione ironica, suggerisco però
una maggiore attenzione sull'aspetto legale piuttosto
che personali moralità che riguardano l'individuo
"Non ho nulla contro la lingua inglese o altre lingue in generale,
infatti conosco dieci lingue e ne parlo correntemente cinque, peró
quando scrivo in italiano cerco di usare termini italiani." (cit.)

Prof, il congiuntivo ...
"che riguardino l'individuo". ;)

M.
--
Nessun Bit e' stato maltrattato o ucciso
per scrivere questo messaggio.
Candido
2011-09-13 11:36:08 UTC
Permalink
Post by Oreste
Trovo particolarmente interessante la possibilità legale di copiare il
15% di un libro. Se copio il 15% di una decina di libri diversi, ma
inerenti allo stesso argomento, riesco, organizzando bene le copie, a
produrre un nuovo libro. Questa soluzione è legale in Italia?
Solo per uso personale.
Post by Oreste
Posso risolvere la contraddizione di essere all'estero e riuscire a
comportarmi da buon italiano rispettoso della legge?
Se sei all'estero, devi rispettare la legge sul diritto d'autore del
paese nel quale ti trovi, non conta il fatto che tu sia italiano.

Se la legge del paese in cui ti trovi permette quel tipo di copia e
distribuzione, tale pratica sarà perfettamente lecita.
--
Candido
Giulia
2011-09-13 15:31:54 UTC
Permalink
.
Post by Oreste
Desidero trovare una soluzione che sia in linea con la legge italiana,
anche per evitare di entrare in una contraddizione, ci diamo da fare per mantenere viva la lingua e cultura italiana,
il rispetto della legge italiana è da considerarsi parte delle tradizioni e cultura italiane.
Quindi in inghilterra se apri una scuola italiana quando li porti in gita pretendi che l'autista dell autobus guidi a destra?

Giulia
Oreste
2011-09-14 02:14:29 UTC
Permalink
Post by Giulia
Quindi in inghilterra se apri una scuola italiana quando li porti in gita pretendi che l'autista dell autobus guidi a destra?
Va bene, allora spiego meglio il dilemma. In Mozambico la fotocopia di libri scolastici è consentita al 100% senza alcuna restrizione, così come è consentito il download degli stessi. In pratica se fotocopiassi mille copie di un libro scolastico e lo distribuissi, non solo non commetterei alcun reato, ma il locale ministero dell'istruzione mi consegnerebbe una lettera d'encomio. Codice alla mano, ho la fortuna di avere una moglie avvocato, iscritta all'albo mozambicano, che mi assiste. Per chi si dovesse scandalizzare, i motivi dell'esistenza di questa legge sono storici, al tempo coloniale la legge escludeva le genti locali dall'insegnamento superiore. Fin qui tutto bene, facile da spiegare.
Con internet le cose si complicano, abbiamo un sito in lingua italiana, rivolto ad italofoni in generale, ad italiani in particolare, un sito che deve servire sia in Mozambico che in Italia, gli alunni hanno tutti almeno un genitore italiano, passano le ferie in Italia, vengono preparati al fine che possano accedere alla scuola superiore in Italia. Un sito dunque che può essere usato in Mozambico ed in Italia, da qui il primo dilemma.
Il secondo dilemma è di tipo didattico, la scuola dell'obbligo non è e non può essere scollegata dalla società, l'insegnamento deve tenere conto di come la società è organizzata, la didattica subisce un necessario adattamento. A titolo d'esempio, l'insegnamento dell'informatica prevede che si studino anche i fenomeni del bullismo in rete e della pirateria. Ecco il secondo dilemma, la pirateria in Mozambico viene definita in modo diverso dall'Italia, a questo punto come si adatta l'insegnamento?. La domanda naturalmente non è diretta ai giuristi, ma la conoscenza dei due diversi ordinamenti giuridici aiuta a trovare una soluzione.
Spero di esere stato esaustivo.
Francesco Potortì
2011-09-14 15:14:52 UTC
Permalink
Post by Oreste
Ecco il secondo dilemma, la pirateria in
Mozambico viene definita in modo diverso dall'Italia, a questo punto
come si adatta l'insegnamento?
Forse bisognerebbe imparare dai mozambicani. Il termine pirateria per
indicare un comportamento naturale (tutti hanno sempre copiato le
cassette e i dischi per gli amici) e fondamentalmente innocuo come la
copia illegale è fortemente voluto dal marketing delle grandi aziende di
distribuzione che hanno grossi interessi economici perché lo status quo
di cinquant'anni fa si mantenga in un mondo diverso, essenzialmente al
fine di sopravvivere e mantenere i propri profitti. In una scuola quel
termine dovrebbe essere bandito.
Candido
2011-09-13 11:33:48 UTC
Permalink
Post by Oreste
Domando se sia lecito, a questo punto, scansionare vecchi libri di
testo, ritenuti conformi ai programmi didattici, e renderli disponibili
in rete internet ai genitori degli alunni con accesso protetto da
password.
Per il diritto d'autore si applica la legge del luogo in cui i diritti
vengono esercitati.
In questo caso, se si opera in Mozambico, si applicherà la legge di
quello stato.
Se operi dall'Italia, però, si applica la legge italiana.
--
Candido
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