Incel
2022-04-30 16:37:45 UTC
Nei contratti firmati digitalmente a distanza si pone un problema: chi è
che firma per primo?
L'ultimo a firmare ha infatti un vantaggio: potrebbe NON FIRMARE e
tenersi il contratto firmato dall'altro (o dagli alri). Questi ultimi
invece non avrebbero niente in mano.
A questo punto, l'ultimo, potrà tirar fuori il contratto quando gli
pare, solo se a suo favore, firmandolo quando gli serve.
Mi spiego meglio: Tizio e Caio fanno a distanza un contratto. Tizio
firma e lo manda a Caio per la sua firma. Caio lo firma ma se lo tiene.
Il giorno che Tizio deve far valere un diritto in base a quel contratto,
non ha niente in mano.
Se invece la situazione è favorevole a Caio, quest'ultimo lo tira fuori
e lo porta in tribunale.
Come proteggersi da questo rischio?
L'unica soluzione che vedo è una piattaforma online di terze parti in
cui ognuno deve firmare un qualcosa digitalmente online ma il documento
viene inviato alle parti solo dopo che tutte hanno firmato.
Ma, che io sappia, non esiste niente del genere.
Con la P.A. il problema non sussiste. Firma prima il cittadino. Punto.
Se non gli sta bene, si attacca al tram. Però il cittadino ha la
garanzia che la bozza del contratto è già stata approvata con un atto
dirigenziale e quindi non c'è motivo che poi la P.A. non firmi.
che firma per primo?
L'ultimo a firmare ha infatti un vantaggio: potrebbe NON FIRMARE e
tenersi il contratto firmato dall'altro (o dagli alri). Questi ultimi
invece non avrebbero niente in mano.
A questo punto, l'ultimo, potrà tirar fuori il contratto quando gli
pare, solo se a suo favore, firmandolo quando gli serve.
Mi spiego meglio: Tizio e Caio fanno a distanza un contratto. Tizio
firma e lo manda a Caio per la sua firma. Caio lo firma ma se lo tiene.
Il giorno che Tizio deve far valere un diritto in base a quel contratto,
non ha niente in mano.
Se invece la situazione è favorevole a Caio, quest'ultimo lo tira fuori
e lo porta in tribunale.
Come proteggersi da questo rischio?
L'unica soluzione che vedo è una piattaforma online di terze parti in
cui ognuno deve firmare un qualcosa digitalmente online ma il documento
viene inviato alle parti solo dopo che tutte hanno firmato.
Ma, che io sappia, non esiste niente del genere.
Con la P.A. il problema non sussiste. Firma prima il cittadino. Punto.
Se non gli sta bene, si attacca al tram. Però il cittadino ha la
garanzia che la bozza del contratto è già stata approvata con un atto
dirigenziale e quindi non c'è motivo che poi la P.A. non firmi.