Post by Sandro kensanhttp://www.kensan.it/articoli/Tassa_memorie.php
5.20 euro sui PC di tassa chiamata equo compenso. 200 milioni di euro di
entrate derivanti da questo balzello.
"Non potendo stabilire chi farà o meno una copia privata, si è stabilito di
far pagare una tassa fissa su ciascun dispositivo elettronico che in teoria
può contenere queste copie."
Mi sembra che se questo concetto e' legittimo, allora si debba estenderlo ad
altri casi del tutto analoghi.
Per esempio: non potendo stabilire chi evade o meno il canone RAI (finche' -
suppongo - non faranno pagare il canone a chiunque abbia cuore battente, dal
momento che perfino un allacciamento ENEL non e' indispensabile) si dovrebbe
maggiorare il canone di un "equo compenso" che tenga conto di chi invece non
paga.
A tutti i piccoli commercianti uno sgravio fiscale prelevato dagli scontrini
di chi fa la spesa nel supermarket low cost; tale denaro poi sara' ripartito
fra i commercianti piu' ricchi e ammanicati.
Se uno apre una fabbrica di lampadine a LED, deve versare un equo compenso a
tutti i fabbricanti di lumi ad olio di balena.
Visto che non e' possibile stabilire con certezza chi paga il bollo auto, si
potrebbe maggiorarne l'importo di una percentuale adeguata.
Col tempo si potrebbe estendere anche il concetto al penale: anziche' essere
il fanalino di coda d'Europa con il 73% dei furti rimasti impuniti, bastera'
mandare ogni cittadino in galera per pochi giorni ogni anno, e sostenere che
di conseguenza, per la "regola dei due mezzi polli" l'Italia riesce a punire
il cento per cento di determinati crimini.
Come nella vecchia barzelletta, "Ivan! Quant'e'!" "Eh, son dieci anni!" "Che
hai fatto in tutto questo tempo?" "Sono stato in galera, Piotr!" "Noo! E che
avevi fatto?" "Nulla, Piotr, nulla!" "Ivan, non raccontare balle! Il sistema
giudiziario sovietico e' infallibile: se fossi stato innocente, ti avrebbero
dato solo cinque anni!".
Leonardo
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Questi non hanno speranza di morte; e la lor cieca vita e' tanto bassa,
Che 'nvidiosi son d'ogne altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa;
Misericordia e Giustizia li sdegna; non ragioniam di lor, ma guarda e passa.