Discussione:
tassa sui computer
(troppo vecchio per rispondere)
6502
2012-02-19 09:00:45 UTC
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e' vero questo delirio?
--
"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
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Giulia
2012-02-19 09:07:13 UTC
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Post by 6502
e' vero questo delirio?
Parli di IVA o di contributi RAEE ?

Giulia
io
2012-02-19 09:15:33 UTC
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Post by Giulia
Post by 6502
e' vero questo delirio?
Parli di IVA o di contributi RAEE ?
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Giulia
2012-02-19 13:58:57 UTC
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Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.

Giulia
Daniele Pinna
2012-02-19 14:05:22 UTC
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Post by Giulia
Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.
Credo che ci sia una richiesta di chiarimento anche in parlamento...

Negli uffici stanno arrivando delle lettere per pagare il canone RAI
solo per il fatto di avere un PC che è adattabile a vedere la TV.

Non so voi, ma io in ufficio, anche se avessi un TV, non avrei il tempo
di vedere la TV.
--
Daniele Pinna (leva oops. per rispondere)
Utente Skype: dapinna
Sito Web: http://www.dapinna.com
Il Docfa in Pillole: http://www.ildocfainpillole.it
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Giulia
2012-02-19 14:12:53 UTC
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Post by Daniele Pinna
Credo che ci sia una richiesta di chiarimento anche in parlamento...
C64 executive lo metteranno nella lista dei kattivi?

Il chiarimento e' sensa senso perche' possiamo passare da un plc con
porta ethernet (quindi collegato ad internet) ad un 5150 (sfido chiuque
a vederci un video in streaming).......

Va riformulata la legge originale semmai.

Giulia
Daniele Pinna
2012-02-19 17:38:59 UTC
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Post by Giulia
Post by Daniele Pinna
Credo che ci sia una richiesta di chiarimento anche in parlamento...
C64 executive lo metteranno nella lista dei kattivi?
Il chiarimento e' sensa senso perche' possiamo passare da un plc con
porta ethernet (quindi collegato ad internet) ad un 5150 (sfido chiuque
a vederci un video in streaming).......
Va riformulata la legge originale semmai.
Lo spero.

Ma cmq se ho un PC recente in ufficio non lo uso certo per vedere la TV,
specie se NON ho ne Scheda TV ne antenna... ne tempo.

Inoltre se pago il canone a casa, perché dovrei pagarlo in ufficio?
Circa l'80% del mio lavoro si svolge pressi i clienti, dove mi porto
appresso il mio portatile? Devo pagare il canone per ciascun cliente?

E se ho l'ufficio a casa devo pagare 2 canoni, quello di casa e quello
dell'ufficio?
--
Daniele Pinna (leva oops. per rispondere)
Utente Skype: dapinna
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Il Docfa in Pillole: http://www.ildocfainpillole.it
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Paolo C.
2012-02-19 19:54:37 UTC
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Post by Daniele Pinna
Post by Giulia
Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.
Credo che ci sia una richiesta di chiarimento anche in parlamento...
Negli uffici stanno arrivando delle lettere per pagare il canone RAI
solo per il fatto di avere un PC che è adattabile a vedere la TV.
Anche un albero opportunamente segato puo' diventare il contenitore di
una tv crt, volendo.....
Gerry
2012-02-20 12:25:24 UTC
Permalink
Stiamo servendo (Paolo C.)
Post by Paolo C.
Anche un albero opportunamente segato puo' diventare il contenitore di
una tv crt, volendo.....
Premesso che non è mia, a parte l'italiano voi che ne pensate?
Post by Paolo C.
Chi è tenuto a pagare? Di fatti, chiunque. LA norma parla di
apparecchi "ATTI o ADATTABILI alla ricezione di un segnale
televisivo". Ora qualsiasi apparecchio dotato di schermo, anche un
videocitofono, è adattabile alla ricezione di un segnale televisivo,
basta dotarlo di un sinonizzatore colegato allo schermo del citofono.
Per assurdo anche una stufa è adattabile alla ricezione di un
programma tv, certo l'adattamento è piuttosto laborioso, elaborato e
snaturante, ma nella norma mica è scritto quando debba essere + o -
difficile l'adattamento. Inoltre non è importante se l'adattamento sia
stato nei fatti realizzato, l'importante è che potenzialmente tu possa
vedere un segnale tv, non che tu lo veda. E', inoltre inconclusivo il
fatto che in alcune zone il segnale non arrivi, non è importante, la
norma parla degli apparecchi che si possiedono che devono avere la
potenzialità di ricezione del segnale, non parla affatto della
presenza o meno del segnale stesso.
FONTE: http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3445915&m=3447165#p3447165
Paolo C.
2012-02-20 12:43:19 UTC
Permalink
Post by Gerry
Stiamo servendo (Paolo C.)
Post by Paolo C.
Anche un albero opportunamente segato puo' diventare il contenitore di
una tv crt, volendo.....
Premesso che non è mia, a parte l'italiano voi che ne pensate?
Post by Paolo C.
Chi è tenuto a pagare? Di fatti, chiunque. LA norma parla di
apparecchi "ATTI o ADATTABILI alla ricezione di un segnale
televisivo". Ora qualsiasi apparecchio dotato di schermo, anche un
videocitofono, è adattabile alla ricezione di un segnale televisivo,
basta dotarlo di un sinonizzatore colegato allo schermo del citofono.
Per assurdo anche una stufa è adattabile alla ricezione di un
programma tv, certo l'adattamento è piuttosto laborioso, elaborato e
snaturante, ma nella norma mica è scritto quando debba essere + o -
difficile l'adattamento. Inoltre non è importante se l'adattamento sia
stato nei fatti realizzato, l'importante è che potenzialmente tu possa
vedere un segnale tv, non che tu lo veda. E', inoltre inconclusivo il
fatto che in alcune zone il segnale non arrivi, non è importante, la
norma parla degli apparecchi che si possiedono che devono avere la
potenzialità di ricezione del segnale, non parla affatto della
presenza o meno del segnale stesso.
FONTE: http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3445915&m=3447165#p3447165
Allora potrebbero chiamarla tassa sulle persone fisiche e tassare TUTTI.
Gerry
2012-02-20 13:52:02 UTC
Permalink
Stiamo servendo (Paolo C.)
Post by Paolo C.
Allora potrebbero chiamarla tassa sulle persone fisiche e tassare TUTTI.
Mah, a me sembra una tassa sul possesso di un televisore o qualcosa che ci
assomigli abbastanza. E' una sorta di bollo auto dai confini meno chiari.

Che poi tentino di mascherarlo da canone/abbonamento/ecc. è solo per puri
motivi di marketing
6502
2012-02-20 13:44:51 UTC
Permalink
Post by Gerry
Premesso che non è mia, a parte l'italiano voi che ne pensate?
Se invece del DVB-T la lobbystica e miope europa avesse imposto il DVB-S
con multiple piste audio per creare un'unica area mediatica europea
invece di mantenere le divioni in ASA/SBU per lingue europee e se il
miope governo di CDX ed il monopolistico CDX avessero scommesso sul
DVB-S piuttosto che sul DVB-T, avrei detto che Rai (con i suoi canali
avrebbe avuto ragione di sopravvivere).
Infatti si sarebbe potuto tagliare su tutti i ripetitori
terrestri e si sarebbe potuto privatizzare le rai regionali in canali da
vendere ai privati (dotandoli di una frequenza satellitare, visibile in
tutta europa).

Ma poiche' si e' investito sul DVB-T e dato che quando vince il CSX il
sistema delle informazioni italiano assoggetta il corpo elettorale ad un
tendenziale duopolio mediatico e quando vince il CDX il sistema delle
informazioni italiano assoggetta il corpo elettorale ad un tendenziale
monopolio mediatico, io dico...

privatizziamo la rai (sperando che ci sia qualcuno che se l'accatti) e
togliamo il canone dai cittadini, teniamo un solo canale e come in USA,
la PBS facciamola finanziare dai privati, mentre le frequenze
radiotelevisive andrebbero pagate con una percentuale 5% del fatturato!
--
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Francesco Potortì
2012-02-20 15:43:29 UTC
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Post by Gerry
Stiamo servendo (Paolo C.)
Post by Paolo C.
Anche un albero opportunamente segato puo' diventare il contenitore di
una tv crt, volendo.....
Premesso che non è mia, a parte l'italiano voi che ne pensate?
Che un albero, per quanto opportunamente segato non è un apparecchio
"atto o adattabile" alla ricezione delle radiotrasmissioni.
Post by Gerry
Post by Paolo C.
Chi è tenuto a pagare? Di fatti, chiunque. LA norma parla di
apparecchi "ATTI o ADATTABILI alla ricezione di un segnale
televisivo". Ora qualsiasi apparecchio dotato di schermo, anche un
videocitofono, è adattabile alla ricezione di un segnale televisivo,
basta dotarlo di un sinonizzatore colegato allo schermo del citofono.
È un caso estremo, che un tribunale non prenderebbe in considerazione:
la legge si interpreta con ragionevolezza, a quanto leggo dagli esimi
qui scriventi.
Post by Gerry
Post by Paolo C.
Per assurdo anche una stufa è adattabile alla ricezione di un
programma tv
Su questo gruppo ho imparato che i casi «per assurdo» non sono
in genere giuridicamente interessanti, al contrario di quanto succede in
matematica, dove sono sommamente interessanti. Ho imparato male?
Crononauta
2012-02-21 00:14:11 UTC
Permalink
Post by Gerry
Stiamo servendo (Paolo C.)
Post by Paolo C.
Anche un albero opportunamente segato puo' diventare il contenitore di
una tv crt, volendo.....
Premesso che non è mia, a parte l'italiano voi che ne pensate?
Post by Paolo C.
Chi è tenuto a pagare? Di fatti, chiunque. LA norma parla di
apparecchi "ATTI o ADATTABILI alla ricezione di un segnale
televisivo". Ora qualsiasi apparecchio dotato di schermo, anche un
videocitofono, è adattabile alla ricezione di un segnale televisivo,
basta dotarlo di un sinonizzatore colegato allo schermo del citofono.
Per assurdo anche una stufa è adattabile alla ricezione di un
programma tv, certo l'adattamento è piuttosto laborioso, elaborato e
snaturante, ma nella norma mica è scritto quando debba essere + o -
difficile l'adattamento. Inoltre non è importante se l'adattamento sia
stato nei fatti realizzato, l'importante è che potenzialmente tu possa
vedere un segnale tv, non che tu lo veda. E', inoltre inconclusivo il
fatto che in alcune zone il segnale non arrivi, non è importante, la
norma parla degli apparecchi che si possiedono che devono avere la
potenzialità di ricezione del segnale, non parla affatto della
presenza o meno del segnale stesso.
FONTE: http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3445915&m=3447165#p3447165
Sul sito dell'ADUC, in calce all'interrogazione parlamentare, c'era una
considerazione interessante, che mi piacerebbe sapere da chi sa di
Diritto quanto riscontro abbia nella giurisprudenza: in pratica
sosteneva che "adattabile" NON significa "modificabile".

Una cosa "adattabile" vuole dire che è una cosa pensata per un altro
scopo, ma che può essere - *senza modifiche* - riutilizzata per un
altro. Se venisse modificata, infatti, ci troveremmo di fronte a un
oggetto diverso da quello in partenza.

Per esempio, un portacenere può essere "adattato" a fermacarte, un
barattolo vuoto può essere riciclato come portapenne, e via dicendo.
Fermacarte e portapenne non sono le funzioni per cui quegli oggetti sono
stati pensati, tuttavia possono essere adattati a svolgere quei compiti
*in quanto tali*.

Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come televisore,
poiché semplicemente non può farlo: occorre *modificarlo*, aggiungendo
vari pezzi: ma così facendo ci troveremmo di fronte a un oggetto
*diverso* da quello di cui si discuteva, e la cosa perde di senso.

Il ragionamento ha una sua logica, funziona in modo egregio, tuttavia
non saprei dire se è compatibile anche con la giurisprudenza fin qui
consolidata. Ammesso che *vi sia* una giurisprudenza consolidata!
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Luca
2012-02-21 08:57:24 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come televisore,
Attrenzione! Non deve essere adattato come *televisore*, bensì come
*apparecchio atto alla ricezione delle radioaudizioni*.
Post by Crononauta
poiché semplicemente non può farlo: occorre *modificarlo*, aggiungendo
vari pezzi: ma così facendo ci troveremmo di fronte a un oggetto
*diverso* da quello di cui si discuteva, e la cosa perde di senso.
E anche un televisore *non può* essere adattato alla ricezione delle
radioaudizioni, perché occorre *modificarlo*, aggiungendo altri pezzi: quelli
atti alla *ricezione*, ossia l'impianto d'antenna.

Insomma, è giusto che chi non ha l'antenna non debba pagare il canone, perché
non solo non vuole vedere i programmi televisivi, ma nemmeno li *riceve*.
Nondimeno deve avere il diritto di usare tutte le apparecchiature che
preferisce per tutti gli scopi per cui queste sono atte.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Francesco Potortì
2012-02-21 10:08:05 UTC
Permalink
Post by Luca
Attrenzione! Non deve essere adattato come *televisore*, bensì come
*apparecchio atto alla ricezione delle radioaudizioni*.
Le radio internet sono radioaudizioni?
steinfeld
2012-02-21 14:15:56 UTC
Permalink
Post by Luca
Post by Crononauta
Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come televisore,
Attrenzione! Non deve essere adattato come *televisore*, bensì come
*apparecchio atto alla ricezione delle radioaudizioni*.
Qual è il problema con le radioaudizioni? Trattandosi di ascolto
puramente radiofonico, non c'é canone: infatti per la sola radio è
stato abolito un bel po' di anni fa.
--
s.

=.= Burn motherfuckers, burn =.=
Sparrow®
2012-02-21 14:36:52 UTC
Permalink
Post by steinfeld
Qual è il problema con le radioaudizioni? Trattandosi di ascolto
puramente radiofonico, non c'é canone: infatti per la sola radio è
stato abolito un bel po' di anni fa.
Per gli apparecchi radiofonici collocati *esclusivamente* presso
abitazioni private.
Luca
2012-02-21 16:21:20 UTC
Permalink
Post by steinfeld
Post by Luca
Post by Crononauta
Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come televisore,
Attrenzione! Non deve essere adattato come *televisore*, bensì come
*apparecchio atto alla ricezione delle radioaudizioni*.
Qual è il problema con le radioaudizioni?
Nessuno, è solo la lettera della legge. E' la discriminante fra un apparecchio
che riceve delle radiotrasmissioni, che sono la condizione per il pagamento
del canone, e un apparecchio destinato anche ad altri scopi, per i quali il
canone non può essere dovuto.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Crononauta
2012-02-21 14:24:58 UTC
Permalink
Post by Luca
E anche un televisore *non può* essere adattato alla ricezione delle
radioaudizioni, perché occorre *modificarlo*,
Direi proprio il contrario. Il televisore non lo tocchi minimamente, ti
limiti a *collegarlo*, tale e quale, ad altri componenti che a loro
volta sono costruiti con lo scopo primario di captare le radioaudizioni.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Luca
2012-02-21 16:17:55 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Luca
E anche un televisore *non può* essere adattato alla ricezione delle
radioaudizioni, perché occorre *modificarlo*,
Direi proprio il contrario. Il televisore non lo tocchi minimamente, ti
limiti a *collegarlo*, tale e quale, ad altri componenti
Appunto. Ci vogliono altri componenti, senza i quali il televisore non riceve.
Quindi non è *atto*.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Crononauta
2012-02-21 23:06:36 UTC
Permalink
Post by Luca
Post by Crononauta
Post by Luca
E anche un televisore *non può* essere adattato alla ricezione delle
radioaudizioni, perché occorre *modificarlo*,
Direi proprio il contrario. Il televisore non lo tocchi minimamente, ti
limiti a *collegarlo*, tale e quale, ad altri componenti
Appunto. Ci vogliono altri componenti, senza i quali il televisore non riceve.
Quindi non è *atto*.
Non contestavo il fatto che fosse "adattabile" piuttosto che già "atto".
Contestavo il fatto che richiedesse *modifiche*.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Luca
2012-02-22 00:03:58 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Luca
Post by Crononauta
Post by Luca
E anche un televisore *non può* essere adattato alla ricezione delle
radioaudizioni, perché occorre *modificarlo*,
Direi proprio il contrario. Il televisore non lo tocchi minimamente, ti
limiti a *collegarlo*, tale e quale, ad altri componenti
Appunto. Ci vogliono altri componenti, senza i quali il televisore non riceve.
Quindi non è *atto*.
Non contestavo il fatto che fosse "adattabile" piuttosto che già "atto".
Contestavo il fatto che richiedesse *modifiche*.
Allora contesti quel che hai scritto te:

Crononauta:
|Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come televisore,
|poiché semplicemente non può farlo: occorre *modificarlo*, aggiungendo
|vari pezzi:
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Crononauta
2012-02-22 08:18:46 UTC
Permalink
Post by Luca
|Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come televisore,
|poiché semplicemente non può farlo: occorre *modificarlo*, aggiungendo
Non direi.

Collegarlo *così come è* alle normali reti di collegamento (elettrica e
antenna) non è certo una modifica né un'aggiunta di componenti
all'apparecchio.

Doverci aggiungere una scheda di acquisizione, *oltre a* doverlo
collegare alle normali reti, è invece un'ovvia *modifica*.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Luca
2012-02-22 09:01:59 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Luca
|Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come televisore,
|poiché semplicemente non può farlo: occorre *modificarlo*, aggiungendo
Non direi.
Collegarlo *così come è* alle normali reti di collegamento (elettrica e
antenna) non è certo una modifica né un'aggiunta di componenti
all'apparecchio.
C'è l'aggiunta di un componente essenziale per la *ricezione*: l'impianto
d'antenna. Quindi è lo stesso una modifica, secondo il senso che hai voluto
giustamente dare sopra.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
ValeRyo Saeba
2012-02-21 09:38:46 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Un monitor per un PC, invece *non può* essere adattato come
televisore, poiché semplicemente non può farlo: occorre
*modificarlo*, aggiungendo vari pezzi: ma così facendo ci troveremmo
di fronte a un oggetto *diverso* da quello di cui si discuteva, e la
cosa perde di senso.
Ricordiamo però che la tecnologia avanza.
E' pacifico che per una TV CRT il canone si paghi, concordi?
Eppure oggi per una TV CRT è necessario un decoder DTT.

E se compro uno di questi?
http://www.ebay.it/itm/NEW-Digital-TV-Box-LCD-VGA-Tuner-DVB-T-Receiver-S1240-/250858976665

Magicamente il mio monitor diventa una TV.

IMHO la vera differenza la dovrebbe fare l'utilizzo o meno dello
strumento per la ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.
In un mondo perfetto chi guarda la TV pagherebbe il canone,
in questo mondo mi accontenterei che la discriminante fosse
l'impianto d'antenna collegato alla tv.
--
ValeRyo
Gerry
2012-02-21 12:08:29 UTC
Permalink
Stiamo servendo (ValeRyo Saeba)
Post by ValeRyo Saeba
E se compro uno di questi?
http://www.ebay.it/itm/NEW-Digital-TV-Box-LCD-VGA-Tuner-DVB-T-Receiver-
S1240-/250858976665
Magicamente il mio monitor diventa una TV.
Sì, ma in questo caso l'"Apparecchio atto o adattabile" non è il monitor, è
lo scatolotto. Lo scatolotto riceve segnale, se poi non lo puoi vedere... è
un dettaglio ;)

Sei hai lo scatolotto ma non il monitor? :)
Luca
2012-02-21 13:58:08 UTC
Permalink
Post by Gerry
Stiamo servendo (ValeRyo Saeba)
Post by ValeRyo Saeba
E se compro uno di questi?
http://www.ebay.it/itm/NEW-Digital-TV-Box-LCD-VGA-Tuner-DVB-T-Receiver-
S1240-/250858976665
Magicamente il mio monitor diventa una TV.
Sì, ma in questo caso l'"Apparecchio atto o adattabile" non è il monitor, è
lo scatolotto. Lo scatolotto riceve segnale, se poi non lo puoi vedere... è
un dettaglio ;)
Sei hai lo scatolotto ma non il monitor? :)
Paghi il canone. L'apparecchio è in sé e per sé *atto* alla ricezione, non
richiede altro hardware e soprattutto non ha altro scopo che quello. Quindi è
giusto che paghi, perché è evidente che chi se lo compra non ha altro scopo
che quello di utilizzarlo per vedere le trasmissioni.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
ValeRyo Saeba
2012-02-22 06:37:35 UTC
Permalink
Post by Gerry
Sì, ma in questo caso l'"Apparecchio atto o adattabile" non è il
monitor, è lo scatolotto. Lo scatolotto riceve segnale, se poi non lo
puoi vedere... è un dettaglio ;)
Quindi tu punti sulla specifica 'ricezione' piuttosto che 'visualizzazione'?
E' un punto di vista interessante.

A questo punto però tutte le TV senza DTT dovrebbero essere
esenti dal canone.
--
ValeRyo
Fabio Ferrero
2012-02-22 07:46:20 UTC
Permalink
Post by Gerry
Sì, ma in questo caso l'"Apparecchio atto o adattabile" non è il
monitor, è lo scatolotto. Lo scatolotto riceve segnale, se poi non lo
puoi vedere... è un dettaglio ;)
Questo sembra chiarire:

"Rai, nessun canone per pc dovuto solo se usati come televisori"
http://goo.gl/1blMp

Ciao.
--
Pubblicita' regresso: http://www.ferrero.org
** Per scrivermi in mail, sostituire nutella con ferrero...
** To contact me by email, change nutella to ferrero...
Luca
2012-02-22 08:01:55 UTC
Permalink
Post by ValeRyo Saeba
Post by Gerry
Sì, ma in questo caso l'"Apparecchio atto o adattabile" non è il
monitor, è lo scatolotto. Lo scatolotto riceve segnale, se poi non lo
puoi vedere... è un dettaglio ;)
Quindi tu punti sulla specifica 'ricezione' piuttosto che 'visualizzazione'?
E' un punto di vista interessante.
A questo punto però tutte le TV senza DTT dovrebbero essere
esenti dal canone.
Fino ad alcuni anni fa la RAI si placava ufficialmente se uno faceva castrare
il suo televisore della sezione tuner: bastava portare il televisore da un
tecnico, questo dissaldava lo scatolino con l'elettronica per la decodifica
del segnale d'antenna, certificava l'avvenuta operazione e il televisore
diventava un apparecchio esente dal pagamento del canone, "non adattabile" ai
fini della legge. Io l'ho fatto, negli anni '90 ho fatto "operare" un
televisore così e ho ricevuto in casa la visita del funzionario RAI, che ha
constatato la cosa e s'è placato.

Il problema è che coi moderni televisori questo è tecnicamente impossibile,
già coll'analogico e adesso col digitale, visto che oramai il decoder è
incorporato e l'elettronica è sostanzialmente un unico pezzo.

Ma il principio rimane: *deve*, ripeto *deve* essere prevista la possibilità
di utilizzare un televisore per tutti gli scopi esenti da canone, senza
doverlo pagare per niente. Non è possibile che se uno effettivamente non
*riceve* il segnale, perché odia la televisione, deve pagare lo stesso il
canone alla RAI perché vuole vedere il *suo* film delle vacanze, o perché è un
appassionato di cinema e si guarda un film al giorno nel lettore DVD.

Deve passare il principio che la discriminante per pagare o non pagare sta in
quel verbo del testo di legge: paga l'attrezzatura che permette la *ricezione*
del segnale radiotelevisivo, proprio dall'etere. Se non *ricevo* non pago. Se
non ho l'*antenna*, non pago.

Bisogna capire che la vera lotta non è sul pagamento del canone: questa è una
battaglia contro il principio dell'obbligatorietà della televisione.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Crononauta
2012-02-22 08:21:44 UTC
Permalink
Post by Luca
del segnale radiotelevisivo, proprio dall'etere. Se non *ricevo* non pago. Se
non ho l'*antenna*, non pago.
Tecnicamente un televisore col suo circuito di sintonizzazione è già di
per sé in grado di *ricevere* il segnale televisivo. L'antenna è solo un
*amplificatore* del segnale, per renderlo più "chiaro" e "pulito".
Post by Luca
Bisogna capire che la vera lotta non è sul pagamento del canone: questa è una
battaglia contro il principio dell'obbligatorietà della televisione.
Sì ma questa è la filosofia del "si dovrebbe fare". Se ne dovrebbero
fare anche tante altre di cose... :-/
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Luca
2012-02-22 09:08:31 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Luca
del segnale radiotelevisivo, proprio dall'etere. Se non *ricevo* non pago. Se
non ho l'*antenna*, non pago.
Tecnicamente un televisore col suo circuito di sintonizzazione è già di
per sé in grado di *ricevere* il segnale televisivo. L'antenna è solo un
*amplificatore* del segnale, per renderlo più "chiaro" e "pulito".
Questa è un'obiezione risaputa. E' un'amplificazione-trasduzione, dal segnale
via etere a quello via cavo amplificato, per cui occorre aggiungere hardware
proprio. Tecnicamente un televisore senza antenna è inutilizzabile per gli
scopi tassati dal canone. La miglior discussione che è stata scritta
sull'argomento è quella che contiene questo messaggio:
http://groups.google.com/group/it.discussioni.consumatori.tutela/msg/7094de07ad46de30
| addattabile alla trasmissione va inteso come effettuazione di una serie di
| connessione e modifiche software su "hardware" gia' presente per
| attivare la trasmissione.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
ValeRyo Saeba
2012-02-22 09:24:59 UTC
Permalink
questa è una battaglia contro il principio dell'obbligatorietà della
televisione.
Su questo concordo: anche per me il problema non è pagare o meno
il canone (se c'è una tassa si deve pagare) quanto sulla liceità della
tassa o quantomeno dell'applicazione attuale della stessa.
--
ValeRyo
Gello Ramello
2012-02-24 07:53:37 UTC
Permalink
Post by ValeRyo Saeba
questa è una battaglia contro il principio dell'obbligatorietà della
televisione.
Su questo concordo: anche per me il problema non è pagare o meno
il canone (se c'è una tassa si deve pagare) quanto sulla liceità della
tassa o quantomeno dell'applicazione attuale della stessa.
Scusate se mi intrometto, ma c'è una cosa che vorrei chiarire. Mi
sembra che quell'ADATTABILE sia un processo alle intenzioni, cioè devo
pagare come se avessi una cosa che non ho ma che potrei avere. E' come
se dovessi pagare il bollo (mi sembra di ricordare che passò da tassa
di circolazione a tassa di possesso) per un carro perchè potrei
aggiungerci un motore.
Non mi sembra molto costituzionale.
--
Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può
compiere. (Piero Calamandrei)
ValeRyo Saeba
2012-02-24 09:45:44 UTC
Permalink
Post by Gello Ramello
Scusate se mi intrometto, ma c'è una cosa che vorrei chiarire. Mi
sembra che quell'ADATTABILE sia un processo alle intenzioni, cioè devo
pagare come se avessi una cosa che non ho ma che potrei avere. E' come
se dovessi pagare il bollo (mi sembra di ricordare che passò da tassa
di circolazione a tassa di possesso) per un carro perchè potrei
aggiungerci un motore.
Non mi sembra molto costituzionale.
Bisognerebbe chiedere al legislatore cosa intendeva dire.

Qualcuno ha un medium a portata di mano? :-)
--
ValeRyo
Luca
2012-02-24 15:54:00 UTC
Permalink
Post by ValeRyo Saeba
Post by Gello Ramello
Scusate se mi intrometto, ma c'è una cosa che vorrei chiarire. Mi
sembra che quell'ADATTABILE sia un processo alle intenzioni, cioè devo
pagare come se avessi una cosa che non ho ma che potrei avere. E' come
se dovessi pagare il bollo (mi sembra di ricordare che passò da tassa
di circolazione a tassa di possesso) per un carro perchè potrei
aggiungerci un motore.
Non mi sembra molto costituzionale.
Infatti.
Post by ValeRyo Saeba
Bisognerebbe chiedere al legislatore cosa intendeva dire.
Qualcuno ha un medium a portata di mano? :-)
Non serve un medium: RAI significa "Radio Audizione Italiana". All'epoca
legiferarono quindi sugli apparecchi atti o adattabili alla "ricezione delle
radioaudizioni". Lo spirito è chiaro ed era accettabile che si individuasse il
televisore come oggetto tassabile, ai tempi in cui i televisori non potevano
servire a nient'altro che per gli scopi per cui era dovuto il canone.

Il problema nasce oggi che i televisori servono a mille altre cose per cui il
canone non è dovuto. Non è possibile continuare a far pagare la tassa al
televisore così com'è, perché questo non corrisponde allo spirito della legge.
Bisogna che venga riconosciuto che il televisore, privo di antenna, non è atto
alla ricezione e non deve pagare il canone.

Altrimenti si configura un danno per chi vuole esercitare il diritto di non
ricevere le trasmissioni. E' la "tassa sulla non ricezione": chi non vuole
ricevere la TV, e vuole fruire di audiovisivi senza pagare il canone, com'è
suo diritto sacrosanto, viene messo fuorilegge come un qualsiasi evasore.

Sotto sotto, probabilmente, è proprio questo che la RAI e i partiti
desiderano. Ed è per questo che è così difficile affermare il principio della
tassazione delle antenne: molto spesso, chi si lagna per il canone è un
teledipendente evasore, che alla sola idea che qualcuno viva davvero senza TV
viene colto dall'isteria di una crisi di astinenza.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
guanche
2012-02-24 10:32:01 UTC
Permalink
On Fri, 24 Feb 2012 08:53:37 +0100, Gello Ramello
Mi sembra che quell'ADATTABILE sia un processo alle intenzioni,
...
Non mi sembra molto costituzionale.
Vogliamo anche parlare della gabella a favore SIAE imposta sui
supporti di registrazione vergini, perchè "potresti" usarli per copie
illegali?
Gello Ramello
2012-02-24 11:24:30 UTC
Permalink
Post by guanche
On Fri, 24 Feb 2012 08:53:37 +0100, Gello Ramello
Mi sembra che quell'ADATTABILE sia un processo alle intenzioni, ...
Non mi sembra molto costituzionale.
Vogliamo anche parlare della gabella a favore SIAE imposta sui
supporti di registrazione vergini, perchè "potresti" usarli per copie
illegali?
E' un brutto modo di governare, bruttissimo. Da una parte il governo
rivela l'incapacità di prendere i malfattori e, in aggiunta, va a
colpire i soliti onesti.
E non parliamo della tassazione, se io fossi bravo come la Severino e
vedessi 4 dei 7 milioni guadagnati andare in tasse sarei seccato e non
poco. Anzi sarei incentivato a evadere visto che il gioco vale la
candela.
Però il discorso è trito e ritrito, si fanno leggi più severe e poi non
si applicano le pene previste, quindi mi fermo prima di entrare nel
qualunquismo più becero.
--
Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può
compiere. (Piero Calamandrei)
Francesco Potortì
2012-02-24 11:48:20 UTC
Permalink
Post by guanche
On Fri, 24 Feb 2012 08:53:37 +0100, Gello Ramello
Mi sembra che quell'ADATTABILE sia un processo alle intenzioni,
...
Non mi sembra molto costituzionale.
Vogliamo anche parlare della gabella a favore SIAE imposta sui
supporti di registrazione vergini, perchè "potresti" usarli per copie
illegali?
Non c'entrano le copie illegali. Quello è il compenso dato agli aventi
diritto in cambio della possibilità di effettuare copie private.
Crononauta
2012-02-24 19:03:32 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by guanche
On Fri, 24 Feb 2012 08:53:37 +0100, Gello Ramello
Mi sembra che quell'ADATTABILE sia un processo alle intenzioni,
...
Non mi sembra molto costituzionale.
Vogliamo anche parlare della gabella a favore SIAE imposta sui
supporti di registrazione vergini, perchè "potresti" usarli per copie
illegali?
Non c'entrano le copie illegali. Quello è il compenso dato agli aventi
diritto in cambio della possibilità di effettuare copie private.
Il che, se lo vogliamo guardare da un punto di vista filosofico, è una
vaccata comunque la si guardi.

Perché da una parte fa pagare per "intenzioni" che magari non si
verificano: io sui DVD che compro salvo i miei files, le foto e i
filmati dei miei bimbi e altra roba personale, nonché i backup del mio
Linux che è open e quindi perfettamente autorizzato alla copia.
Eppure con questa storia pago lo stesso per un copyright che non esiste.

Dall'altra, col fatto che mi fanno pagare una tassa per concedermi la
possibilità di fare copie private, non si capisce allora con quale
logica invece continuino ad introdurre sistemi di protezione (oltre a
licenze che comunque *escludono* la possibilità di fare copie) per
impedire la copia anche per uso personale, sui supporti soggetti a tali
copie.

Quindi, oltre che con termini più consoni ad attività di mafia o
camorra, come potremmo definire questa tassa? Poco cambia che ce l'abbia
più o meno tutta Europa: è una schifezza comunque, e il fatto che ce
l'abbiano tutti assomiglia solo a quel detto: "mangiate merda, milioni
di mosche non possono sbagliare".
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Francesco Potortì
2012-02-25 00:54:08 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Francesco Potortì
Post by guanche
Vogliamo anche parlare della gabella a favore SIAE imposta sui
supporti di registrazione vergini, perchè "potresti" usarli per copie
illegali?
Non c'entrano le copie illegali. Quello è il compenso dato agli aventi
diritto in cambio della possibilità di effettuare copie private.
Il che, se lo vogliamo guardare da un punto di vista filosofico, è una
vaccata comunque la si guardi.
Perché da una parte fa pagare per "intenzioni" che magari non si
verificano: io sui DVD che compro salvo i miei files, le foto e i
filmati dei miei bimbi e altra roba personale, nonché i backup del mio
Linux che è open e quindi perfettamente autorizzato alla copia.
Eppure con questa storia pago lo stesso per un copyright che non esiste.
Non è intesa "per copia". Tu puoi fare tutte le copie o nessuna, è
irrilevante. Come si paga la mutua che ci si ammali o no, non è che chi
è sano debba pagare meno tasse.
Post by Crononauta
Dall'altra, col fatto che mi fanno pagare una tassa per concedermi la
possibilità di fare copie private, non si capisce allora con quale
logica invece continuino ad introdurre sistemi di protezione (oltre a
licenze che comunque *escludono* la possibilità di fare copie) per
impedire la copia anche per uso personale, sui supporti soggetti a tali
copie.
Infatti, questa è una follia.
ValeRyo Saeba
2012-02-25 08:15:04 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Non è intesa "per copia". Tu puoi fare tutte le copie o nessuna, è
irrilevante. Come si paga la mutua che ci si ammali o no, non è che
chi è sano debba pagare meno tasse.
No, dai, per cortesia... 'sta cosa è indifendibile.
--
ValeRyo
Luca
2012-02-25 09:15:01 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by Crononauta
Post by Francesco Potortì
Post by guanche
Vogliamo anche parlare della gabella a favore SIAE imposta sui
supporti di registrazione vergini, perchè "potresti" usarli per copie
illegali?
Non c'entrano le copie illegali. Quello è il compenso dato agli aventi
diritto in cambio della possibilità di effettuare copie private.
Il che, se lo vogliamo guardare da un punto di vista filosofico, è una
vaccata comunque la si guardi.
Perché da una parte fa pagare per "intenzioni" che magari non si
verificano: io sui DVD che compro salvo i miei files, le foto e i
filmati dei miei bimbi e altra roba personale, nonché i backup del mio
Linux che è open e quindi perfettamente autorizzato alla copia.
Eppure con questa storia pago lo stesso per un copyright che non esiste.
Non è intesa "per copia". Tu puoi fare tutte le copie o nessuna, è
irrilevante. Come si paga la mutua che ci si ammali o no, non è che chi
è sano debba pagare meno tasse.
Non regge. Non ci si ammala per scelta, e prima o poi tocca a tutti, al
contrario fare o non fare copie di materiale sotto copyright è una scelta.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Francesco Potortì
2012-02-25 11:39:07 UTC
Permalink
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
Post by Crononauta
Post by Francesco Potortì
Post by guanche
Vogliamo anche parlare della gabella a favore SIAE imposta sui
supporti di registrazione vergini, perchè "potresti" usarli per copie
illegali?
Non c'entrano le copie illegali. Quello è il compenso dato agli aventi
diritto in cambio della possibilità di effettuare copie private.
Il che, se lo vogliamo guardare da un punto di vista filosofico, è una
vaccata comunque la si guardi.
Perché da una parte fa pagare per "intenzioni" che magari non si
verificano: io sui DVD che compro salvo i miei files, le foto e i
filmati dei miei bimbi e altra roba personale, nonché i backup del mio
Linux che è open e quindi perfettamente autorizzato alla copia.
Eppure con questa storia pago lo stesso per un copyright che non esiste.
Non è intesa "per copia". Tu puoi fare tutte le copie o nessuna, è
irrilevante. Come si paga la mutua che ci si ammali o no, non è che chi
è sano debba pagare meno tasse.
Non regge. Non ci si ammala per scelta, e prima o poi tocca a tutti, al
contrario fare o non fare copie di materiale sotto copyright è una scelta.
È una tassa, questo volevo dire, e non dipende dall'uso, è fissa ed è
una tassa di scopo, cioè il suo gettito ha una finalità precisa.

E rispondendo a Valeryo: non sto difendendo nulla, sto provando, pur
nella mia ignoranza di diritto, di correggere gli errori qui detti e
dire le cose come stanno.

Che dal punto di vista politico sia o meno difendibile è un discorso.

Che sia concettualmente sbagliata è un altro, una volta ammessa
l'esistenza delle tasse di scopo.
Luca
2012-02-25 13:07:06 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
Non è intesa "per copia". Tu puoi fare tutte le copie o nessuna, è
irrilevante. Come si paga la mutua che ci si ammali o no, non è che chi
è sano debba pagare meno tasse.
Non regge. Non ci si ammala per scelta, e prima o poi tocca a tutti, al
contrario fare o non fare copie di materiale sotto copyright è una scelta.
È una tassa, questo volevo dire, e non dipende dall'uso, è fissa ed è
una tassa di scopo, cioè il suo gettito ha una finalità precisa.
Sì, ma è il paragone con la mutua che non regge.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Francesco Potortì
2012-02-20 11:50:18 UTC
Permalink
Post by Giulia
Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.
La tassa per la TV si paga per ogni attrezzo che può essere adattato a
vedere la TV, computer compresi. Qualche dettaglio qui:
<http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+imposta+rai+richiesta+illegittima+quello_20002.php>
Luca
2012-02-20 13:09:56 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by Giulia
Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.
La tassa per la TV si paga per ogni attrezzo che può essere adattato a
vedere la TV, computer compresi.
Non è vero. "Computer compresi" tu non lo puoi dire.
Post by Francesco Potortì
<http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+imposta+rai+richiesta+illegittima+quello_20002.php>
Appunto:
| mai è stata fornita una risposta in tal senso.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Francesco Potortì
2012-02-20 15:36:58 UTC
Permalink
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
Post by Giulia
Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.
La tassa per la TV si paga per ogni attrezzo che può essere adattato a
vedere la TV, computer compresi.
Non è vero. "Computer compresi" tu non lo puoi dire.
E se anche lo dicessi nulla cambierebbe :) Il fatto è che lo dice la
RAI, nelle lettere di sollecito che invia.
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
<http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+imposta+rai+richiesta+illegittima+quello_20002.php>
| mai è stata fornita una risposta in tal senso.
Non è stata fornita risposta dall'agenzia delle entrate e il ministero
dello sviluppo economico non ha risposto alle interrogazioni. Questo
non vuol dire né che la RAI ha torto né che le sue pretese siano campate
per aria.
Crononauta
2012-02-20 16:34:03 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Non è stata fornita risposta dall'agenzia delle entrate e il ministero
dello sviluppo economico non ha risposto alle interrogazioni. Questo
non vuol dire né che la RAI ha torto né che le sue pretese siano campate
per aria.
Vi era già stata un'interrogazione parlamentare, 3 anni fa (poco cambia,
la normativa vigente è sempre la stessa dal 1938...) e il Ministero per
le Telecomunicazioni aveva sconsolatamente ammesso che, al di fuori dei
normali televisori, stante la normativa attuale risulta impossibile
definire quale altra apparecchiatura sia soggetta al pagamento del canone.

http://www.aduc.it/generale/files/allegati/20090114-interrogazione.pdf

A quanto pare, ad oggi questo resta l'unico "chiarimento" che il
Ministero ha saputo/voluto dare sulla questione.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Crononauta
2012-02-20 16:39:23 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Vi era già stata un'interrogazione parlamentare, 3 anni fa (poco cambia,
la normativa vigente è sempre la stessa dal 1938...) e il Ministero per
le Telecomunicazioni
Pardon, Ministero per lo Sviluppo Economico. Paolo Romani era
sottosegretario alle *Comunicazioni* del Ministero per lo Sviluppo
Economico. Lapsus in cui cado sempre :-/
Post by Crononauta
http://www.aduc.it/generale/files/allegati/20090114-interrogazione.pdf
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Luca
2012-02-20 16:42:37 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
Post by Giulia
Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.
La tassa per la TV si paga per ogni attrezzo che può essere adattato a
vedere la TV, computer compresi.
Non è vero. "Computer compresi" tu non lo puoi dire.
E se anche lo dicessi nulla cambierebbe :) Il fatto è che lo dice la
RAI, nelle lettere di sollecito che invia.
La RAI ti dice di pagare. Appunto. E' diverso dal dire "La tassa per la TV si
paga", come hai scritto te. La Rai ti potrebbe pure dire che vogliono lo jus
primae noctis, ma lascia il tempo che trova.
Post by Francesco Potortì
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
<http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+imposta+rai+richiesta+illegittima+quello_20002.php>
| mai è stata fornita una risposta in tal senso.
Non è stata fornita risposta dall'agenzia delle entrate e il ministero
dello sviluppo economico non ha risposto alle interrogazioni. Questo
non vuol dire né che la RAI ha torto né che le sue pretese siano campate
per aria.
Invece sì. Finché la giurisprudenza non gli da ragione, una pretesa è una
pretesa. Lascia il tempo che trova.
--
Luca - e-mail: p.stevens at linuxfan.it
Francesco Potortì
2012-02-20 17:26:20 UTC
Permalink
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
Post by Giulia
Post by io
credo che si riferisca alla tassa per vedere la rai in streaming sul
computer
Non esistendo tale tassa direi che la risposta e' NO.
La tassa per la TV si paga per ogni attrezzo che può essere adattato a
vedere la TV, computer compresi.
Non è vero. "Computer compresi" tu non lo puoi dire.
E se anche lo dicessi nulla cambierebbe :) Il fatto è che lo dice la
RAI, nelle lettere di sollecito che invia.
La RAI ti dice di pagare. Appunto. E' diverso dal dire "La tassa per la TV si
paga", come hai scritto te. La Rai ti potrebbe pure dire che vogliono lo jus
primae noctis, ma lascia il tempo che trova.
Io sono certamente ignorante di diritto, ma sono convinto che non è la
stessa cosa :)
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
Post by Luca
Post by Francesco Potortì
<http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+imposta+rai+richiesta+illegittima+quello_20002.php>
| mai è stata fornita una risposta in tal senso.
Non è stata fornita risposta dall'agenzia delle entrate e il ministero
dello sviluppo economico non ha risposto alle interrogazioni. Questo
non vuol dire né che la RAI ha torto né che le sue pretese siano campate
per aria.
Invece sì. Finché la giurisprudenza non gli da ragione, una pretesa è una
pretesa. Lascia il tempo che trova.
Sarà...
6502
2012-02-19 20:48:30 UTC
Permalink
Post by Giulia
Post by 6502
e' vero questo delirio?
Parli di IVA o di contributi RAEE ?
della tassa forleo?
--
"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
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Giulia
2012-02-20 08:06:39 UTC
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Post by 6502
della tassa forleo?
Puoi scrivere il riferimento (legge /articolo/comma).

Giulia

PS:Perche metti i messaggi anche in test ?
6502
2012-02-20 11:14:32 UTC
Permalink
Post by Giulia
Post by 6502
della tassa forleo?
Puoi scrivere il riferimento (legge /articolo/comma).
spero sia ancora a livello di proposta di delirio legislativo e non
pubblicata in g.u. in vacatio legis
Post by Giulia
PS:Perche metti i messaggi anche in test ?
perche' su it.test tra le altre minkiate che si dicono e si fanno, a
volte si testano le idee proprie/altrui :-)
--
"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
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