Post by Piergiorgio Sartor[...]
Post by Paolo C.Questo me lo sono sempre chiesto anche in caso di indagini ufficiali da
beccano un tipo che scambiano un file pedoporno
si fanno dare l'utenza dal provider
si fanno fare un decreto di perquisizione dal PM, controfirmato dal GIP
vanno a casa dell'intestatario
trovano 3 studenti universitari che usano lo stesso pc condiviso con la
stessa adsl
ciascuno dice di non essere colpevole
chi cavolo rinviano a giudizio tra i 3? nessuno? tutti e 3? E poi in
giudizio che fanno, condannano tutti e tre per concorso nel reato? Ma
non è dimostrabile che fossero tutti e 3 consapevoli... è un
ginepraio... come va a finire?
Immagino che, in primis, l'intestatario sia responsabile.
Questo dovra` poi dimostrare che non e` stato lui.
Non sono d'accordo: la responsabilità penale è personale, quindi se io
sono l'intestatario della linea potro' essere condannato soltanto se
sarà evidente che sono colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio
(533 cpp); e un pc utilizzato da più utenti, magari con lo stesso
account, è un dubbio più che ragionevole.
Eventualmente potrò essere considerato responsabile in solido per
eventuali danni in sede civile in quanto titolare della connessione e
responsabile per "culpa in vigilando" non avendo impedito che altri
commettessero illeciti... ma solo in sede civile, per quanto riguarda il
penale può essere, trattandosi di delitti e quindi essendo necessario il
dolo e non sufficiente la colpa, potrà essere condannato solo l'autore
effettivo del reato e non il titolare della connessione "perché non si
trova nessun altro da inchiodare".
Ovviamente è pacifico che il titolare della linea venga *INDAGATO* o
che, verosimilmente, vengano indagati tutti e tre i coinquilini, ma se
tutti e tre sono affiatati nel raccontare che ognuno di loro non è stato
e di non essere a conoscenza di chi è stato, il tutto secondo me finisce
a tarallucci e vino.
Paradossalmente, se due di loro dovessero avere un alibi per il giorno e
l'ora del delitto, sarebbe meglio se non lo tirassero fuori, cioè se
nessuno di loro avesse un alibi.
Nella realtà non è così semplice perché di fronte ad un processo penale
chi è innocente e puo' dimostrarlo generalmente lo fa e non gli importa
se il colpevole viene condannato, ma se fossero 3 fratelli molto
affiatati, magari ciascuno con qualche scheletro nell'armadio di cui gli
altri sono a conoscenza, può benissimo darsi che si proteggano a
vicenda. Non possono nemmeno condannarli tutti per favoreggiamento
personale perché per condannarli per favoreggiamento personale bisogna
prima capire chi favoreggia chi....
Post by Piergiorgio SartorAmmesso che vi riesca, resta comunque la responsabilita`
dovuta al fatto che ha lasciato usare l'utenza a terze
parti senza prendere precauzioni.
Aver omesso precauzioni e quindi aver permesso involontariamente che
terze parti abbiano utilizzato il pc è un fatto COLPOSO (cioè dovuto a
colpa ma involontario, senza dolo), di "culpa in vigilando" a meno che
non si scopra e si provi che l'omissione è volontaria, con lo scopo di
far commettere il reato a chi davvero lo ha commesso.
E, per essere condannati per un delitto, è necessario l'elemento
soggettivo del dolo, a parte pochi reati (omicidio colposo, lesioni
colpose, ecc) per le quali è sufficiente la colpa... ma per i reati
informatici è necessario il dolo.
Post by Piergiorgio SartorQualora riesca a dimostrare che vi erano meccanismi di
sicurezza *validi* per controllare chi faccia cosa,
allora, forse, potrebbe reclamare che un (o tutti)
utente abbia forzato tale sicurezza. Spostando, di
nuovo, l'onera della prova verso gli investigatori.
No, l'onere della prova rimane comunque dell'accusa, che deve dimostrare
che l'omissione della sicurezza è stata fatta con coscienza e volontà di
permettere al soggetto agente di commettere il reato.
Esempio 1: Tizio si dimentica la porta aperta di casa.
Caio entra in casa di Tizio, prende il telefono fisso di tizio, chiama
il Papa e lo minaccia.
Il colpevole è caio, qualora caio fosse irreperibile, tizio non è
condannabile per minacce perché non è stato lui a commettere il delitto:
tizio con la sua condotta ha permesso il verificarsi dell'evento
criminoso, ma la condotta è avvenuta senza coscienza e volontà, in altre
parole senza DOLO.
Esempio 2: Tizio lascia appositamente la porta aperta di casa, fingendo
di dimenticarsela, per permettere a Caio di fare quanto segue.
Caio entra in casa di Tizio, prende il telefono fisso di tizio, chiama
il Papa e lo minaccia.
Tizio in questo modo puo' essere colpevole in concorso nel reato avendo
partecipato attivamente con coscienza e volontà, con la sua condotta, al
realizzarsi dell'evento criminoso.
Post by Piergiorgio SartorDetto altrimenti, se il PC avesse 3 account, per i 3
utenti, allora gli investigatori avrebbero la possibilita`
di controllare quale dei 3 account ha fatto cosa.
Sì. Se ci fossero 3 account e il pedoporno fosse nella cartella
documenti di uno dei tre sarebbe semplice, a meno che l'esistenza del
file non costituisca un episodio di calunnia(*) da parte di qualcun
altro dei tre
(*) in senso giuridico
Ma se il file è nascosto in c:\windows\system32 e il computer ha un solo
account chiamato "User" e dai tabulati delle celle risulta che quel
giorno a quell'ora tutti e tre erano a casa e tutti e tre giurano di non
essere stati e di non ricordarsi chi stesse usando il computer quel
giorno, la vedo dura di poter condannare penalmente l'intestatario della
linea solo in quanto intestatario. E se la linea fosse intestata a tizio
ma la ricevuta di acquisto del computer a caio, pur essendo sia computer
e linea utilizzati da tutti e 3, quale conta di piu', l'intestatario
della linea o del computer? Assurdo.
Post by Piergiorgio SartorSe no, allora l'intestatario sara` responsabile.
Forse civilmente, ma penalmente no. Ripeto, la responsabilità penale è
personale, e non si puo' condannare uno solo perché titolare del mezzo
utilizzato per commettere un delitto.
Se il pedoporno non fosse un delitto (penale) ma un illecito
amministrativo allora ti darei ragione: la legge 689/81 che regola gli
illeciti amministrativi e le loro sanzioni, stabilisce la solidarietà
del proprietario della cosa utilizzata per commettere l'illecito... ma
nel penale non ci sono storie: la responsabilità è personale quindi
bisogna assolutamente scoprire chi c'era davanti la tastiera e non è
possibile condannare il titolare della linea "perché non si è capito chi
dei 3 stesse usando il computer"
Post by Piergiorgio SartorTra l'altro, per ogni violazione trovata, incluso un mp3
di San Remo 1955, verrebbe, probabilmente, emesso un capo
d'accusa nei confronti della persona relativa all'account.
Questo è un altro paio di maniche, e se la presenza dell'mp3 fosse un
illecito amministrativo anziché un reato, allora varrebbe, come dici tu,
la possibilità di sanzionare in qualità di obbligato in solido il
proprietario del pc
Pero' se tizio dichiarasse che tali mp3 sono stati rippati da CD
originali che aveva regolarmente acquistato e che poi ha buttato via?
E se dichiarasse che li ha scaricati con Napster 10 anni fa
(prescrizione)? E se dichiarasse di averli scaricati da siti regolari 10
anni fa senza aver conservato le ricevute? E' punito lo scaricamento o
la detenzione?
Post by Piergiorgio SartorInsomma, un *responsabile*, per *qualcosa*, si trova sempre.
Sì, ma stiamo parlando di altro.
Io parlavo di individuare il responsabile di un delitto (hackeraggio,
pedoporno, ecc) tra 3 coinquilini; adesso tu mi stai parlando di trovare
il pretesto per sanzionare per qualcosa chi ha ricevuto una
perquisizione. E' chiaro, un office copiato lo trovi sempre, ma
parlavamo di altro.
Post by Piergiorgio SartorChiaramente, escludendo che vi siano specifiche leggi
che esentino / assoggettino uno specifico individuo dalla
responsabilita` in queste situazioni (per es., potrebbe
essere considerato responsabile il *proprietario* del PC).
Solo se la legge lo specifica esplicitamente. E' il caso ad esempio
delle discariche abusive in cui viene sanzionato anche il proprietario
del terreno su cui sorge la discarica abusiva, per "culpa in vigilando",
anche se non è stato lui a creare/gestire la discarica abusiva e magari
non ne sapeva niente. Pero' la discarica abusiva è una contravvenzione e
non un delitto, siamo sempre nel penale, ma le contravvenzioni sono
punibili anche per mera colpa senza necessità del dolo.