Discussione:
Nuova normativa sulla privacy e siti internet
(troppo vecchio per rispondere)
Sir Plus
2018-03-08 17:08:54 UTC
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Ci sono nuovi obblighi per i siti internet?

Ricordando il casino generato dalle precedenti entrate in vigore di
normative sulla privacy (es. 2003; cookies), forse per la volontà di
alcuni di far credere che gli obblighi si applicavano a chiunque. Vorrei
capire se ci sono differenze in ogni caso o se esse scattano in fuzione
delle diverse caratteristiche soggettive degli operatori online e/o dei
software utilizzati per la gestione di siti dinamici ad esempio.

In particolare sarei interessato a capire le caratteristiche soggettive
dei chi è interessato dalla nuova normativa, se è richiesta una modifica
delle caratteristiche delle informative privacy (es. per le iscrizioni a
forum di discussione/blog)

1) Un blog.
2) Una testata senza fine/con fine di lucro.
3) Un'attività commerciale online
Hans
2018-03-09 01:50:38 UTC
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Post by Sir Plus
Ci sono nuovi obblighi per i siti internet?
Ricordando il casino generato dalle precedenti entrate in vigore di
normative sulla privacy (es. 2003; cookies),
Dopo la farlocca privacy del 2003 e cio' che segui' oltre la certezza che
infine la privacy non esiste ed e' solo l'ennesima presa per il fondello,
questo argomento si e' trasformato solo in una barzelletta e valido solo
per chi a tempo da perdere a mo di azzecca garbugli

Quindi semplicemente fregatene.
Sir Plus
2018-04-11 07:18:20 UTC
Permalink
Post by Hans
Quindi semplicemente fregatene.
Non pare così semplice la questione.

Inoltre quando esce una nuova norma per i profani saltano sul tavolo una
molteplicità di problematiche che prima si davano per risolte.
Ad esempio:

- La privacy dei dati sul server di un sito in hosting è garantita dal
provider del servizio?

La nuova norma parla di pseudonimizzazione che è una cosa che già esiste
nei forum web, ma come nel dettaglio deve essere gestita?
Leggo che il responsabile del trattamento può creare degli
auto-regolamenti: benissimo, ma esistono delle tracce da cui partire?

Il regolamento è un be malloppo, ma dice che non si applica all'uso
familiare e personale dei dati. Ottimo.

Ma il proprietario di un sito internet che abbia una sua ufficialità, ma
non abbia fine di lucro, o non abbia per se stesso fine di lucro lo deve
applicare? Ad esempio un sito di un'associazione, un sito registrato che
non produca reddito, o anche quello di un professionista (verrà
rinnovato l'alleggerimento della privacy per i professionisti, che mi
ricordo veniva annualmente rinnovata a fine anno?).

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