Eurofilattico
8 anni fa
Faccio spesso ricerche sulla base dei dati anagrafici di persone che
conoscevo (e vedo anche quanto sono invecchiate!), ma mi sorprende che
esce anche tanta robaccia. Professori che sulla ricerca per immagini
sono associati ad immagini pornografiche (chi l'avrebbe mai detto) e
devo dire sono particolarmente sorpreso di vedere che la ricerca di
Google è molto peggiorata rispetto al passato.
Ma c'è una situazione particolare che mi incuriosisce (avendola notata
dal vero in almeno un caso) per capire risvolti legali e capacità del
motore di ricerca di discriminare i dati.
Ipotizziamo che due tizi (ipoteticamente parenti), si chiamino di primo
nome rispettivamente Mario Osvaldo X e Antonio Osvaldo X (nomi
inventati) e solo loro si chiamano così, ci sono persone che si chiamano
anche Mario X e Antonio X, ma non Osvaldo X.
Mario Osvaldo X ha raggiunto un pò di notorietà online nel suo ambito
lavorativo e ci tiene alla sua reputazione online (mi dicono che è una
cosa molto importante; esiste davvero la reputazione online ?).
Aggiungiamo che Osvaldo X è una persona riservata e quindi non pubblica
tutto quello che fa nella vita, o comunque non associa i dati alle
immagini, per cui riesce a tutelare un pochino la sua privacy,
rinunciando a un pò della possibile notorietà.
Un bel giorno Antonio Osvaldo X (il parente), che invece è molto
disinvolto, si tuffa nella mischia su facebook e altri social e mette
foto e video disinvolti; poi forse si pente e comincia a usare lo
pseudonimo Osvaldo X.
Uno si domanderebbe ma perché non usa un nome inventato? E comunque
chiamandosi Antonio Osvaldo sarebbe stato più ovvio scegliere come nick
Antonio?
Forse avrà: pensato se quello che scrivo mi avvantaggia dirò che sono
io, se invece mi danneggia è stato un altro e quindi è per lui meglio
usare un nome simile che non esiste, piuttosto che un nome inventato.
Mario Osvaldo (l'altro) un bel giorno fa una ricerca online del suo nome
e dei suoi contatti professionali e viene fuori tanta roba sua, ma anche
di Antonio Osvaldo X, ovvero foto e video bizzarri, o comunque
imbarazzanti pubblicati come Osvaldo X.
Per risolvere una situazione di questo tipo io penso che Mario Osvaldo
dovrebbe pubblicare le sue foto per distinguersi maggiormente dal quasi
omonimo (col rischio che però siano associate in modo negativo ai
contenuti dell'omonimo); oppure dovrebbe rilasciare altri dettagli e
informazioni più personali per distinguersi e tutelare la sua
reputazione online, oppure anche firmarsi e dicharare di chiarsi Mario
O. (omettendo la O userebbe il nome di un'altra persona), X per evitare
che quello che lui fa online si confonda con ciò che scrive online
Antonio Osvaldo X.
Infine potrebbe rinunciare a usare il web per promuoversi nel suo
contesto professionale.
Resta però un'opzione, che teoricamente potrebbe semplificare tutto e
quidi chiedo come quesito:
Google può rimuovere le foto che compaiono quando una persona cerca il
suo nome e cognome, oppure può segregare in modo più specifico i dati
risultanti dalle ricerche ed eventualmente rimuovere dati chiaramente
diffamatori, sebbene non riconducibili all'interessato (essendo stati
posti online con solo una parte del suo nome e quindi ovviamente da un
altra persona)?
---
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
conoscevo (e vedo anche quanto sono invecchiate!), ma mi sorprende che
esce anche tanta robaccia. Professori che sulla ricerca per immagini
sono associati ad immagini pornografiche (chi l'avrebbe mai detto) e
devo dire sono particolarmente sorpreso di vedere che la ricerca di
Google è molto peggiorata rispetto al passato.
Ma c'è una situazione particolare che mi incuriosisce (avendola notata
dal vero in almeno un caso) per capire risvolti legali e capacità del
motore di ricerca di discriminare i dati.
Ipotizziamo che due tizi (ipoteticamente parenti), si chiamino di primo
nome rispettivamente Mario Osvaldo X e Antonio Osvaldo X (nomi
inventati) e solo loro si chiamano così, ci sono persone che si chiamano
anche Mario X e Antonio X, ma non Osvaldo X.
Mario Osvaldo X ha raggiunto un pò di notorietà online nel suo ambito
lavorativo e ci tiene alla sua reputazione online (mi dicono che è una
cosa molto importante; esiste davvero la reputazione online ?).
Aggiungiamo che Osvaldo X è una persona riservata e quindi non pubblica
tutto quello che fa nella vita, o comunque non associa i dati alle
immagini, per cui riesce a tutelare un pochino la sua privacy,
rinunciando a un pò della possibile notorietà.
Un bel giorno Antonio Osvaldo X (il parente), che invece è molto
disinvolto, si tuffa nella mischia su facebook e altri social e mette
foto e video disinvolti; poi forse si pente e comincia a usare lo
pseudonimo Osvaldo X.
Uno si domanderebbe ma perché non usa un nome inventato? E comunque
chiamandosi Antonio Osvaldo sarebbe stato più ovvio scegliere come nick
Antonio?
Forse avrà: pensato se quello che scrivo mi avvantaggia dirò che sono
io, se invece mi danneggia è stato un altro e quindi è per lui meglio
usare un nome simile che non esiste, piuttosto che un nome inventato.
Mario Osvaldo (l'altro) un bel giorno fa una ricerca online del suo nome
e dei suoi contatti professionali e viene fuori tanta roba sua, ma anche
di Antonio Osvaldo X, ovvero foto e video bizzarri, o comunque
imbarazzanti pubblicati come Osvaldo X.
Per risolvere una situazione di questo tipo io penso che Mario Osvaldo
dovrebbe pubblicare le sue foto per distinguersi maggiormente dal quasi
omonimo (col rischio che però siano associate in modo negativo ai
contenuti dell'omonimo); oppure dovrebbe rilasciare altri dettagli e
informazioni più personali per distinguersi e tutelare la sua
reputazione online, oppure anche firmarsi e dicharare di chiarsi Mario
O. (omettendo la O userebbe il nome di un'altra persona), X per evitare
che quello che lui fa online si confonda con ciò che scrive online
Antonio Osvaldo X.
Infine potrebbe rinunciare a usare il web per promuoversi nel suo
contesto professionale.
Resta però un'opzione, che teoricamente potrebbe semplificare tutto e
quidi chiedo come quesito:
Google può rimuovere le foto che compaiono quando una persona cerca il
suo nome e cognome, oppure può segregare in modo più specifico i dati
risultanti dalle ricerche ed eventualmente rimuovere dati chiaramente
diffamatori, sebbene non riconducibili all'interessato (essendo stati
posti online con solo una parte del suo nome e quindi ovviamente da un
altra persona)?
---
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com