Discussione:
social network
(troppo vecchio per rispondere)
نسائم الجنة
2013-08-11 17:40:56 UTC
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Indipendentemente dalla soggettività della percezione della realtà ci sono
però alcune riflessioni da fare sul discorso di facebook.
Dall'arrivo dei social network su internet ha cominciato ad avere troppa
importanza l'apparenza a discapito dei contenuti, sopratutto per quanto
riguarda le relazioni sociali. Io utilizzo la rete dagli anni '90, quindi ho
notato molto il cambiamento e mi ha rattristato.
Prima i metodi per relazionarsi erano prevalentemente chat, blogs, forum,
siti, quindi i contenuti avevano un'importanza fondamentale nella creazione
di rapporti sociali su internet. Ricordo inoltre che negli anni '90 si
raccomandava agli utenti delle chat di non dare troppo facilmente le proprie
foto in giro, o i propri dati personali, se non quando si aveva approfondito
la conoscenza mentre ora assurdamente si raccomanda l'opposto.
Da quando hanno preso piede questi orrendi social network si è invertita la
tendenza: ogni profilo sembra un book fotografico ma mancano completamente i
contenuti anche perché tutti hanno paura di parlare troppo dato che su
facebook vige la legge del branco e quindi se uno si fa notare troppo (in
positivo o in negativo) viene subito assalito o ignorato. Ne consegue che
alla fine questi profili sono quasi tutti insulsi, anonimi, banali, noiosi.
E poi tutta questa necessità di apparire non è forse sintomo di insicurezza?
Non pensi che forse tu invidi gente che in fondo è insicura quanto te se non
di più? Figli, mogli, mariti, vacanze, ogni cosa viene utilizzata su
facebook come se fosse un oggetto o uno status symbol da mettere in mostra.
Si sviliscono, si autocondannano ad essere degli oggetti e inevitabilmente
finiscono con il deprimersi anche se all'apparenza sembra il contrario.
Se basano la loro vita solo sull'apparenza e sulla materia basta il minimo
imprevisto per far saltare completamente il fragile equilibrio su cui basano
le proprie certezze.
Tu che da come scrivi sembra che hai molto da dire e che hai tutte le doti
per essere superiore a questa mediocrità diffusa penso che non dovresti
inseguirli o invidiarli ma costruirti una vita tua che può essere anche
basata sul nulla materiale ma sarebbe comunque più interessante che non la
loro. Almeno questo è quello che penso io, magari dal tuo punto di vista non
è così e quindi sono loro "i vincenti" e tu "il perdente", anche se non
capisco di preciso in cosa si manifesta questo loro essere vincenti. Una
vacanza premio a Mykonos? Una visita guidata al Billionaire?
Non a caso in base ad alcuni studi scientifici e sondaggi l'uso intensivo di
facebook aumenta il rischio di depressione. E lo capisco benissimo, cosa ci
sarebbe mai di così esaltante a vedere i propri amici d'infanzia che
invecchiano lentamente, a vedere gente che sembra che fa apposta figli e
vacanze per poi mettere le foto e sentirsi fare i complimenti da perfetti
sconosciuti, a vedere i propri parenti che dicono banalità soporifere tutto
il santo giorno, a controllare e farsi controllare da colleghi di lavoro,
capuffici etc...
Boh, misteri del web 2.0...se questo è il divertimento che si divertano gli
altri.
Preferisco essere invisibile piuttosto che essere prezzato, etichettato e
avere un codice a barre in fronte, sarà che non sono narcisistico.
--
Ciao, H.
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Paperino
2013-08-11 18:22:41 UTC
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Post by نسائم الجنة
Indipendentemente dalla soggettività della percezione della realtà ci
sono però alcune riflessioni da fare sul discorso di facebook.
Dall'arrivo dei social network su internet ha cominciato ad avere
troppa importanza l'apparenza a discapito dei contenuti, sopratutto
per quanto riguarda le relazioni sociali. Io utilizzo la rete dagli
anni '90, quindi ho notato molto il cambiamento e mi ha rattristato.
Prima i metodi per relazionarsi erano prevalentemente chat, blogs,
forum, siti, quindi i contenuti avevano un'importanza fondamentale
nella creazione di rapporti sociali su internet. Ricordo inoltre che
negli anni '90 si raccomandava agli utenti delle chat di non dare
troppo facilmente le proprie foto in giro, o i propri dati personali,
se non quando si aveva approfondito la conoscenza mentre ora
assurdamente si raccomanda l'opposto. Da quando hanno preso piede
questi orrendi social network
[CUT]

Guarda, un po' ti dò ragione, un po' però ripenso
a questo concetto qui:
http://xkcd.com/1227/
o se è per questo al famoso discorso di Platone in
La Repubblica, e mi dico: ma siamo davvero sicuri che... ?

Bye, G.

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