Discussione:
mp3 di musica classica, per jingle su youtube
(troppo vecchio per rispondere)
65C02
2012-06-19 19:23:42 UTC
Permalink
ciao,
volevo fare una domanda, per avere una conferma.

Se come base audio, usassi mp3 di musica classica (che si trovano in
rete), per dei clip da mettere su youtube, incorrerei in prob di
copyright?

Io penso di no, corretto!

Tnx 1000
--
"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
www.6502.4000.it

From november 2007 until december 2010, I did 118 days of ghost recon!

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www.calameo.com/accounts/781945
www.scrib.com/marco_6502
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Piergiorgio Sartor
2012-06-19 21:23:22 UTC
Permalink
Post by 65C02
ciao,
volevo fare una domanda, per avere una conferma.
Se come base audio, usassi mp3 di musica classica (che si trovano in
rete), per dei clip da mettere su youtube, incorrerei in prob di
copyright?
Io penso di no, corretto!
AFAIK, credo dipenda da chi esegue il pezzo.

Probabilmente il copyright dello "spartito"
non e` piu attivo, ma quello dell'esecutore
potrebbe esserlo ancora.

Quindi, se il pezzo lo suoni tu, dovresti
essere a posto, se prendi una registrazione
di qualcuno, allora quel "qualcuno" detiene
un copyright che potrebbe essere attivo.

bye,
--
piergiorgio
65C02
2012-06-20 10:47:13 UTC
Permalink
Piergiorgio Sartor
Post by Piergiorgio Sartor
Post by 65C02
ciao,
volevo fare una domanda, per avere una conferma.
Se come base audio, usassi mp3 di musica classica (che si trovano in
rete), per dei clip da mettere su youtube, incorrerei in prob di
copyright?
Io penso di no, corretto!
AFAIK, credo dipenda da chi esegue il pezzo.
Probabilmente il copyright dello "spartito"
non e` piu attivo, ma quello dell'esecutore
potrebbe esserlo ancora.
Quindi, se il pezzo lo suoni tu, dovresti
essere a posto, se prendi una registrazione
di qualcuno, allora quel "qualcuno" detiene
un copyright che potrebbe essere attivo.
questo non lo sapevo, cosi' come i suonatori che suonano spartiti di
pubblico dominio non devono pagare i diritti alla siae, cosi' credevo
che le loro eseguzioni fossero di pubblico dominio, in quanto inerenti a
musiche di pubblico dominio!
--
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Alex sbr
2012-06-21 03:54:12 UTC
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Post by 65C02
questo non lo sapevo, cosi' come i suonatori che suonano spartiti di
pubblico dominio non devono pagare i diritti alla siae, cosi' credevo
che le loro eseguzioni fossero di pubblico dominio, in quanto
inerenti a musiche di pubblico dominio!
IIRC la tutela dovrebbe durare 50 anni dalla data dell'esecuzione.

Ao Alex
Massi cadenti
2012-06-21 04:12:42 UTC
Permalink
Post by 65C02
questo non lo sapevo, cosi' come i suonatori che suonano spartiti di
pubblico dominio non devono pagare i diritti alla siae, cosi' credevo
che le loro eseguzioni fossero di pubblico dominio, in quanto inerenti a
musiche di pubblico dominio!
E' pieno di registrazioni di musica classica con licenze libere,
alcune permettono anche il riutilizzo commerciale. Basta che controlli
che licenza hanno. Ovviamente nel tuo caso devi
1) citare l'esecutore nella forma che lui ha deciso (nome e cognome o
pseudonimo)
2) accertarti che quella registrazione permetta il riutilizzo (non
abbiano il no-derivative)
3) accertarti che quella registrazione permetta il riutilizzo
commerciale (non abbiano il non-commercial)
4) rispettare l'eventuale richiesta di condividere con lo stesso tipo
di licenza anche l'opera derivata
Questo perché un jingle per definizione è un'opera commerciale,
essendo pubblicitario e volto quindi a generare (sia pure
indirettamente) introiti.

In questo modo dovresti essere in regola, tuttavia se la siae dovesse
fare storie (cosa improbabile, ma se il jingle pubblicizzasse un
prodotto importante è possibile), è meglio che ti faccia mandare
un'autorizzazione scritta da parte dell'esecutore (dovrebbe bastare
una semplice email).
Qui un bell'elenco. Verifica sempre la licenza prima di utilizzare
l'opera, non sempre sono ammesse tutte le condizioni citate sopra:
https://creativecommons.org/legalmusicforvideos
65C02
2012-06-21 07:45:14 UTC
Permalink
Post by Massi cadenti
E' pieno di registrazioni di musica classica con licenze libere,
alcune permettono anche il riutilizzo commerciale.
Basta che controlli
che licenza hanno. Ovviamente nel tuo caso devi
1) citare l'esecutore nella forma che lui ha deciso (nome e cognome o
pseudonimo)
2) accertarti che quella registrazione permetta il riutilizzo (non
abbiano il no-derivative)
3) accertarti che quella registrazione permetta il riutilizzo
commerciale (non abbiano il non-commercial)
4) rispettare l'eventuale richiesta di condividere con lo stesso tipo
di licenza anche l'opera derivata
Questo perché un jingle per definizione è un'opera commerciale,
essendo pubblicitario e volto quindi a generare (sia pure
indirettamente) introiti.
In questo modo dovresti essere in regola, tuttavia se la siae dovesse
fare storie (cosa improbabile, ma se il jingle pubblicizzasse un
prodotto importante è possibile), è meglio che ti faccia mandare
un'autorizzazione scritta da parte dell'esecutore (dovrebbe bastare
una semplice email).
Qui un bell'elenco. Verifica sempre la licenza prima di utilizzare
https://creativecommons.org/legalmusicforvideos
tnx 1000
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Unilì
2012-07-03 21:18:52 UTC
Permalink
Post by Piergiorgio Sartor
Post by 65C02
ciao,
volevo fare una domanda, per avere una conferma.
Se come base audio, usassi mp3 di musica classica (che si trovano in
rete), per dei clip da mettere su youtube, incorrerei in prob di
copyright?
Io penso di no, corretto!
AFAIK, credo dipenda da chi esegue il pezzo.
Se chi esegue il pezzo è un computer con un software?
I diritti sono liberi o sono del produttore del software?
Piergiorgio Sartor
2012-07-03 21:28:17 UTC
Permalink
On 07/03/2012 11:18 PM, Unilì wrote:
[...]
Post by Unilì
Se chi esegue il pezzo è un computer con un software?
I diritti sono liberi o sono del produttore del software?
Punterei sulla licenza del software in questione.

Cioe` cosa dice la licenza riguardo l'output
del software.

Se non dice niente al riguardo, immagino, per
default, non gli competono diritti.

Queste sono solo mie ipotesi, sia chiaro.

bye,
--
piergiorgio
Crononauta
2012-07-04 04:49:18 UTC
Permalink
Post by Piergiorgio Sartor
[...]
Post by Unilì
Se chi esegue il pezzo è un computer con un software?
I diritti sono liberi o sono del produttore del software?
Punterei sulla licenza del software in questione.
Cioe` cosa dice la licenza riguardo l'output
del software.
Se non dice niente al riguardo, immagino, per
default, non gli competono diritti.
Mah, neanch'io sono un esperto del settore, ma mi sembra piuttosto
inverosimile che si possano accampare diritti sull'*output* di un
programma, in particolare musicale, che svolge la funzione di mero
strumento.

Un po' come se p.e. la Kawai pretendesse le royalties da chi esegue un
brano di Mozart su un suo pianoforte!
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Unilì
2012-07-04 06:45:59 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Mah, neanch'io sono un esperto del settore, ma mi sembra piuttosto
inverosimile che si possano accampare diritti sull'*output* di un
programma, in particolare musicale, che svolge la funzione di mero
strumento.
Un po' come se p.e. la Kawai pretendesse le royalties da chi esegue un
brano di Mozart su un suo pianoforte!
peggio ancora se la Microsoft chiedesse i diritti a Dan Brown perche' il
codice da vinci lo ha scritto con word, o se la cinealta chiedesse i
diritti dei film ai registi che l'hanno usata per girare le scene, ecc...
Piergiorgio Sartor
2012-07-04 17:44:28 UTC
Permalink
On 07/04/2012 08:45 AM, Unilì wrote:
[...]
Post by Unilì
peggio ancora se la Microsoft chiedesse i diritti a Dan Brown perche' il
codice da vinci lo ha scritto con word, o se la cinealta chiedesse i
diritti dei film ai registi che l'hanno usata per girare le scene, ecc...
Questo e` sicuramente legalmente possibile,
qualora la licenza di office lo richiedesse.

bye,
--
piergiorgio
Unilì
2012-07-04 18:48:34 UTC
Permalink
Post by Piergiorgio Sartor
[...]
Post by Unilì
peggio ancora se la Microsoft chiedesse i diritti a Dan Brown perche' il
codice da vinci lo ha scritto con word, o se la cinealta chiedesse i
diritti dei film ai registi che l'hanno usata per girare le scene, ecc...
Questo e` sicuramente legalmente possibile,
qualora la licenza di office lo richiedesse.
quindi potrebbero richiedere i diritti anche il produttore del s.o.
(facciamo finta che usi word su un computer non-windows), cosi' come chi
ha scritto il bios del pc, il firmware del monitor, il firmware del
router adsl con cui lo ha inviato all'editore, il firmware della
stampante con cui ha stampato le bozze, ecc ecc

Per carità, giusto tutelare la proprietà intellettuale ma in certi casi
si arriverebbe all'assurdo, sarebbe come se l'idraulico che mi ha fatto
il bagno disegnando lui dove mettere i tubi (e quindi inventando lui lo
schema dei tubi) mi chiedesse 5 centesimi di diritti d'autore ogni volta
che apro il rubinetto, pur avendogli pagato regolarmente il lavoro.
Piergiorgio Sartor
2012-07-04 19:09:54 UTC
Permalink
On 07/04/2012 08:48 PM, Unilì wrote:
[...]
Post by Unilì
quindi potrebbero richiedere i diritti anche il produttore del s.o.
(facciamo finta che usi word su un computer non-windows), cosi' come chi
ha scritto il bios del pc, il firmware del monitor, il firmware del
router adsl con cui lo ha inviato all'editore, il firmware della
stampante con cui ha stampato le bozze, ecc ecc
Allora, questa storia era saltata fuori tempo fa.

Per prima cosa vi sono distinzioni tra SW e SW.
Per esempio il SW firmware della stampante e`
considerato "venduto" insieme all'oggetto
stampante, a meno di clausole particolari e
non necessariamente dato il licenza.

Riguardo "word", ricordo la discussione su questo
tema, cioe` sui diritti del lavoro prodotto usando
quel software. Il risultato, mi pare, fosse che,
non essendoci nulla al riguardo nella licenza, il
lavoro era solo ed esclusivamente dell'autore.
Se, pero`, la licenza fosse stata diversa, allora
MS avrebbe potuto vantare diritti.
Fermo restando il rispetto delle varie leggi.
Post by Unilì
Per carità, giusto tutelare la proprietà intellettuale ma in certi casi
si arriverebbe all'assurdo, sarebbe come se l'idraulico che mi ha fatto
il bagno disegnando lui dove mettere i tubi (e quindi inventando lui lo
schema dei tubi) mi chiedesse 5 centesimi di diritti d'autore ogni volta
che apro il rubinetto, pur avendogli pagato regolarmente il lavoro.
Esattamente, mi domando come mai non abbiano ancora
considerato violazione del copyright il fatto di
guardare un film e ricordarsene la trama... :-)

bye,
--
piergiorgio
Piergiorgio Sartor
2012-07-04 17:43:49 UTC
Permalink
On 07/04/2012 06:49 AM, Crononauta wrote:
[...]
Post by Crononauta
Mah, neanch'io sono un esperto del settore, ma mi sembra piuttosto
inverosimile che si possano accampare diritti sull'*output* di un
programma, in particolare musicale, che svolge la funzione di mero
strumento.
Beh, c'e` l'esempio di gcc.
Come saprai e` sotto GPL, che rivendica diritti
sul "derivative work".
Se non erro gcc ha una clausola speciale che
esclude l'output dai "derivative work".
Post by Crononauta
Un po' come se p.e. la Kawai pretendesse le royalties da chi esegue un
brano di Mozart su un suo pianoforte!
Non esattamente, il pianoforte lo compri,
cioe` e` tuo di proprieta`, il software
non lo compri, lo hai in licenza d'uso.
La licenza stabilisce, entro i termini di
legge, cosa e come puo` usare quel software.

bye,
--
piergiorgio
Unilì
2012-07-04 18:45:29 UTC
Permalink
Post by Piergiorgio Sartor
Non esattamente, il pianoforte lo compri,
cioe` e` tuo di proprieta`, il software
non lo compri, lo hai in licenza d'uso.
La licenza stabilisce, entro i termini di
legge, cosa e come puo` usare quel software.
il pianoforte pero' ha un software (perlomeno quello digitale), quindi.....
Piergiorgio Sartor
2012-07-04 19:17:37 UTC
Permalink
On 07/04/2012 08:45 PM, Unilì wrote:
[...]
Post by Unilì
il pianoforte pero' ha un software (perlomeno quello digitale), quindi.....
Si, come dicevo prima pero`, per certi prodotti
e` considerato venduto o comunque dato in licenza
"standard" che non include clausole speciali.

Questo perche` non e` separabile dall'HW.

Il problema si pone sulla garanzia, per esempio.

Di solito, un SW dato in licenza, non ha garanzia.
Questo, spesso, e` specificato nella licenza o
nell'"end user agreement", dove sta scritto che
l'utente usa il SW a suo rischio e pericolo.

Ora, per un dispositivo HW+SW la garanzia copre
tutti i difetti. Il produttore non puo`, credo,
dire: "il SW non e` coperto da garanzia, perche`
dato il licenza".
Se l'apparecchio non funzione per un difetto di
produzione (firmware con bug), deve essere riparato
o sostituito.

Altro discorso ancora per dispositivi tipo console
per videogiochi, dove, pare, il software e` licenziato
a parte.

Insomma, un gran casino, fintanto che qualche causa
o legge chiarisca la cosa...

bye,
--
piergiorgio
Unilì
2012-07-04 20:31:24 UTC
Permalink
Post by Piergiorgio Sartor
Insomma, un gran casino, fintanto che qualche causa
o legge chiarisca la cosa...
bye,
ottime analisi, grazie
Crononauta
2012-07-05 11:02:23 UTC
Permalink
Post by Piergiorgio Sartor
Post by Crononauta
Un po' come se p.e. la Kawai pretendesse le royalties da chi esegue un
brano di Mozart su un suo pianoforte!
Non esattamente, il pianoforte lo compri,
cioe` e` tuo di proprieta`, il software
non lo compri, lo hai in licenza d'uso.
Il pianoforte potrei affittarlo (magari dalla Kawai stessa), averlo solo
in licenza d'uso, e non cambierebbe assolutamente nulla.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Unilì
2012-07-05 12:14:30 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Piergiorgio Sartor
Post by Crononauta
Un po' come se p.e. la Kawai pretendesse le royalties da chi esegue un
brano di Mozart su un suo pianoforte!
Non esattamente, il pianoforte lo compri,
cioe` e` tuo di proprieta`, il software
non lo compri, lo hai in licenza d'uso.
Il pianoforte potrei affittarlo (magari dalla Kawai stessa), averlo solo
in licenza d'uso, e non cambierebbe assolutamente nulla.
se vuoi te lo affitto io, naturalmente nel contratto scrivero' in righe
piccole che i diritti della musica che suoni sono miei :-)
Piergiorgio Sartor
2012-07-05 17:07:56 UTC
Permalink
On 07/05/2012 01:02 PM, Crononauta wrote:
[...]
Post by Crononauta
Il pianoforte potrei affittarlo (magari dalla Kawai stessa), averlo solo
in licenza d'uso, e non cambierebbe assolutamente nulla.
Se lo dai in licenza e` un discorso diverso.

Non mi risulta, pero`, che qualcuno dia un
pianoforte in licenza, magari in affitto,
ma e` diverso (affitto e licenza d'uso non
sono la stessa cosa).

Per cui davo per scontato si capisse che era
inteso "acquisto" od "affitto" del pianoforte.

bye,
--
piergiorgio
roberto
2012-07-04 08:37:49 UTC
Permalink
Post by Unilì
Post by Piergiorgio Sartor
Post by 65C02
ciao,
volevo fare una domanda, per avere una conferma.
Se come base audio, usassi mp3 di musica classica (che si trovano in
rete), per dei clip da mettere su youtube, incorrerei in prob di
copyright?
Io penso di no, corretto!
AFAIK, credo dipenda da chi esegue il pezzo.
Se chi esegue il pezzo è un computer con un software?
Il software è creativo? ;-) [*]
Perché se non lo è, ha gli stessi diritti di un registratore.
Post by Unilì
I diritti sono liberi o sono del produttore del software?
Possono essere del produttore dei parametri con cui il software
esegue quel pezzo, ad esempio chi ha composto il file midi, che
chi ha messo in rete il pezzo ha usato per produrre l'mp3, se è
esclusa la regsitrazione in mp3 di un evento "fisico" (concerto
od esecuzione solitaria).


[*] Non è una boutade, si possono registrare in SIAE anche pezzi
di musica elettronica "concreta", ovvero senza spartito e in cui
si fatica a trovare una melodia, ma la creatività c'è comunque.
--
|Save our planet!
Ciao |Save wildlife!
roberto |For your E-MAIL use ONLY recycled Bytes !!
|roberto poggi ***@softhome.net
Unilì
2012-07-04 18:54:58 UTC
Permalink
Post by roberto
Post by Unilì
Post by Piergiorgio Sartor
Post by 65C02
ciao,
volevo fare una domanda, per avere una conferma.
Se come base audio, usassi mp3 di musica classica (che si trovano in
rete), per dei clip da mettere su youtube, incorrerei in prob di
copyright?
Io penso di no, corretto!
AFAIK, credo dipenda da chi esegue il pezzo.
Se chi esegue il pezzo è un computer con un software?
Il software è creativo? ;-) [*]
Perché se non lo è, ha gli stessi diritti di un registratore.
Post by Unilì
I diritti sono liberi o sono del produttore del software?
Possono essere del produttore dei parametri con cui il software
esegue quel pezzo, ad esempio chi ha composto il file midi, che
chi ha messo in rete il pezzo ha usato per produrre l'mp3, se è
esclusa la regsitrazione in mp3 di un evento "fisico" (concerto
od esecuzione solitaria).
[*] Non è una boutade, si possono registrare in SIAE anche pezzi
di musica elettronica "concreta", ovvero senza spartito e in cui
si fatica a trovare una melodia, ma la creatività c'è comunque.
Il problema è capire dove finisce la creatività del software e dove
invece dipende dall'uomo, e soprattutto se è il suono del software ad
identificare il pezzo. Supponiamo che il programmatore sostenga che "ha
usato la creatività del mio software" e l'uomo dica "no, sono stato io
che ho impostato tutti i settaggi a mano", che si fa, una perizia? In
ogni caso per forza di cosa un software musicale che produce musica,
cosi' come un pianoforte digitale possiede all'interno dei suoni che
sono stati programmati / regolati / campionati da un qualcuno che non è
il musicista che comporrà il pezzo. Certo, nel caso di musica
elettronica il sintetizzatore potrebbe contenere un suono elettronico
stranissimo che è la base del pezzo musicale, ma nel caso di un
pianoforte digitale, generalmente il suono campionato è irrilevante, nel
senso che se il musicista utilizzasse un'altro piano di ottima qualità o
un pianoforte a corde il pezzo sarebbe comunque bello, cioè intendo dire
che in questo caso non è la "particolarità" del suono dello strumento la
caratteristica principale del brano musicale.
Tuttavia anche nel caso di musica trance/techno/progressive, non ho mai
sentito dire che la Moog o la Korg (l'M1 andava per la maggiore nei
primi anni 90) rivendicasse diritti d'autore; daltronde se dovessi
comprare uno strumento elettronico, se ce ne fosse qualcuno con scritto
che "i diritti dei suoni contenuti nello strumento sono del produttore"
rimarrebbe sicuramente sullo scaffale del negozio. Secondo la stessa
logica anche chi accorda un pianoforte potrebbe poi chiedere i diritti
d'autore della musica generata, o no?
roberto
2012-07-04 19:36:38 UTC
Permalink
Unilì ha scritto:
-cut-
Post by Unilì
Post by roberto
Post by Unilì
Se chi esegue il pezzo è un computer con un software?
Il software è creativo? ;-) [*]
Perché se non lo è, ha gli stessi diritti di un registratore.
-cut-
Post by Unilì
Il problema è capire dove finisce la creatività del software e dove
invece dipende dall'uomo, e soprattutto se è il suono del software ad
identificare il pezzo.
Uhm, no, non credo.
È la composizione che è creatività, il suono più o meno bello dello
strumento è caratteristica, appunto, dello "strumento".
Altrimenti i liutai passerebbero cinque anni a fare strumenti, e il
resto della vita a chiedere diritti.

Questo intendevo parlando del software creativo: se la sequenza che
compone la "musica" è frutto del compositore, il software non ha in
nessun modo il merito della riuscita.

Se invece il software fosse un combinatore di note dotato di regole
di composizione, be', allora potrebbe anche essere meno strumento e
più compositore. ;-)


PS: siamo partiti da un MP3, se ricordo bene.
--
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roberto |For your E-MAIL use ONLY recycled Bytes !!
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Unilì
2012-07-05 10:48:05 UTC
Permalink
Post by roberto
Altrimenti i liutai passerebbero cinque anni a fare strumenti, e il
resto della vita a chiedere diritti.
Mica solo i liutai, anche i taglialegna che hanno fornito il legno per
la chitarra, l'allevatore che ha fornito il materiale per le corde.... e
poi gli alberi da legna vanno piantati, se poi i semi sono brevettati
allora c'e' anche il brevetto sui semi, ecc ecc e il tutto mi ricorda
una simpatica canzoncina d'infanzia

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